HomeFoodPecorino romano e Cacio romano: la denominazione confonde i consumatori

Pecorino romano e Cacio romano: la denominazione confonde i consumatori

Pecorino romano e Cacio romano, a quanto pare nei prossimi anni potremo vederli entrambi sui banchi degli esercizi commerciali; mentre uno è però una denominazione di origine protetta (il Pecorino romano Dop), il Cacio romano è un formaggio, sicuramente degno, ma privo della storia e dei riconoscimenti del precedente.

Il problema è che i nomi sono molto simili e per molti consumatori quella che si presenterà sempre più, rischia di essere una situazione che porta alla confusione.

Ciò nonostante la Corte di Cassazione ha nei giorni scorsi confermato la liceità dell’esistenza sul mercato anche del calcio Romano. Va da sé che la cosa non sia per nulla piaciuta, in particolare ai referenti del consorzio del pecorino romano DOP, così come del resto non sono mai piaciuti tutti gli attacchi provenienti dall’estero su altri prodotti tipici italiani, i più noti quella del Prosek croato o del Balsamico sloveno.

Finché gli attacchi provenivano dall’estero però, ci se ne poteva fare una ragione, vedere un attacco provenire dal suolo nazionale è invece ancora più grave e preoccupante.

“Una decisione che ci lascia molto amareggiati – ha commentato il presidente del Consorzio del Pecorino Romano, Gianni Maoddi – Si vanificano così tutte le attività dedicate a spiegare al mondo il valore delle nostre eccellenze e il loro impatto sulle filiere, con una sentenza frettolosa che butta via anni di sacrifici e di duro lavoro. La politica non può interessarsi soltanto a quello che succede fuori dai confini nazionali, ma deve apprendere che i problemi seri di evocazione avvengono in casa nostra e pertanto non può girarsi dall’altra parte e ignorare quanto avviene”.

presidente del Consorzio del Pecorino Romano, Gianni Maoddi 
Gianni Maoddi, presidente del Consorzio del Pecorino Romano 

Cruciale in questo scacchiere risulterà il nuovo quadro normativo comunitario sulle indicazioni geografiche che è in fase di discussione in Europa, nel quale l’Italia sta battendosi per una più chiara difesa delle indicazioni di origine contro le emulazioni.

“Occorrono norme adeguate e precise contro le evocazioni dei prodotti Dop e IGP che non consentano più interpretazioni così dannose per il sistema food di qualità nazionale da parte dei tribunali italiani” ha dichiarato lasciando poco spazio alle interpretazioni Cesare Baldrighi presidente di Origin Italia l’Associazione dei consorzi di tutela e dei prodotti dop e IGP italiani.

CONTINUA A LEGGERE

Redazione ApeTime
Redazione ApeTimehttps://www.apetime.com
ApeTime è un sistema di portali digitali e profili social dedicati a Bar, Ristoranti e Hotel che propongono Cocktail, Aperitivi, Food, Beverage, Hospitality e a tutte le aziende fornitrici del settore Ho.Re.Ca.

Aziende • Prodotti • Servizi

VINO

Dolce Salato