HomeIn vino veritasIl Nerello Mascalese della Tenuta del Vallone Rosso

Il Nerello Mascalese della Tenuta del Vallone Rosso

Oggi il nostro wine lover ci porta alla Tenuta del Vallone Rosso a Biancavilla. Due i vini prodotti, e oggi vi presentiamo il loro Nerello Mascalese IGT Terre Siciliane.

CANTINA: Tenuta del Vallone Rosso
UVAGGIO: 80% Nerello Mascalese, 10% Nerello Cappuccio, 10% Alicante
REGIONE: Sicilia
GRADAZIONE: 14.00%
PREZZO: da 18.00 a 23.90€

Ultimamente la Sicilia e in particolare l’Etna si sta facendo sempre più spazio nel mio cuore e nel mio gusto.
Oggi torniamo nello splendido territorio ai piedi dell’Etna e incontriamo Gianluca Furnari con la sua Tenuta del Vallone Rosso.
L’azienda nasce solo nel 2021, ma l’amore di Gianluca per la propria terra e i prodotti enogastronomici parte da prima. In possesso di poco più di mezzo ettaro di vitigni di famiglia (piantati nel 1957 dal nonno), Gianluca coltiva Nerello Mascalese e Carricante. Siamo a Biancavilla nell’area sud del parco Naturale dell’Etna ad un’altezza che varia dai 780 ai 1050 metri slm.
Nel 2017 inizia ad imbottigliare in maniera amatoriale il vino e visti i feed positivi parte la sua avventura.
Due vini prodotti, un Nerello Mascalese (che non risulta Etna doc sono perché Biancavilla non è interamente compresa) e un Carricante ovviamente a numeri limitati (700 bottiglie di rosso nel 2021).

COLORE: rosso rubino.
AL NASO: frutta rossa matura, note minerali e una piacevole speziatura.
IN BOCCA: un vino caldo, di buon corpo con un gran nell’equilibrio. La mineralitá e la freschezza regala una grande beva.

Nerello Mascalese della Tenuta del Vallone Rosso

Raccolta delle uve manualmente nella prima decade di ottobre. Diraspatura e pigiatura soffice. Fermentazione alcolica a temperatura controllata in acciaio. Fermentazione malolattica spontanea in recipienti di acciaio. Affina 11 mesi in acciaio prima di essere imbottigliato.

GIUDIZIO PERSONALE: 🌟🌟🌟🌟 (4 su 5)
Una gran bella scoperta, forse sono stato un filo largo, ma sono rimasto molto sorpreso in positivo (primo anno di produzione) e sono ancora più curioso dell’annata 2022 che farà un passaggio in tonneau e barrique di castagno. Bevuto in compagnia del mio amico @_emilio_vitivinicolo_ .

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Stefano Giovannini
Stefano Giovannini
Da sempre appassionato di vino: "Su Instagram tutto è partito durante il primo lockdown, quando avendo un sacco di tempo libero, ho deciso di aprire una pagina che è il mio piccolo diario di bordo sulla mia passione enoica. Vini classici, naturali, bollicine, io sono dell'idea che esistono vini fatti bene e quelli fatti meno bene."

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