La ripartenza di tutti i grandi eventi in presenza coinvolge anche Terra madre salone del gusto che si terrà a Torino dal 22 e 26 settembre 2022 nella sua quattordicesima edizione.
La manifestazione sarà come sempre organizzata da Slow Food insieme a regione Piemonte e città di Torino e si svolgerà negli spazi di Parco Dora, ex area industriale ora al centro di un progetto di trasformazione e riqualificazione.
L’area, che una volta ospitava acciaierie e ferriere è ora una zona verde importantissima per la città, e anche questo è un messaggio simbolico importante, specie per una fiera di questo tipo. Il tema scelto per la quattordicesima edizione è <rigenerare>. Una rigenerazione necessaria dopo i 2 anni di Covid, con le gravi crisi che questo periodo ha avviato, e ancora di più ora con quelle ancor più profonde generate dalla guerra alle porte dell’Europa. Il programma della manifestazione prevederà come sempre convegni, conferenze e degustazioni.
“La rigenerazione secondo Slow Food è un tema trasversale – dice una nota di presentazione dell’edizione 2022 – si rigenera un albero mutilato di un suo ramo, ad esempio, così come può rigenerarsi un suolo, impoverito da monocolture o da prodotti chimici, grazie a nuovi modi di coltivare e avere cura della terra. È possibile rigenerare la montagna grazie all’allevamento e al pascolo, sfidando l’abbandono delle terre alte. Parleremo di rigenerazione da molti punti di vista, privilegiando un approccio (eco)sistemico e mettendo a fuoco ciò che è, e ciò che pensiamo debba essere, l’alimentazione.” Il Salone del Gusto ritorna quindi a Torino, dal vivo, come fu l’ultima volta nel 2020, quando la Pandemia ha interrotto la possibilità di tenere gli eventi in presenza costringendo a una edizione on-line che durò da ottobre 2020 ad aprile 2021. Ma gli organizzatori non vogliono perdere l’esperienza e la rete di contatti creati negli anni delle edizioni “a distanza”, tant’è vero che accanto alle manifestazioni e agli eventi in presenza, ve ne saranno sempre di digitali, alcuni anche organizzati in altre nazioni (come fu nel 2020 e 21), per mantenere saldo il contatto anche con chi sta lontano.