HomeCocktail RicetteVE.N.TO per la prima volta IBA codifica un cocktail con la grappa

VE.N.TO per la prima volta IBA codifica un cocktail con la grappa

Si chiama VE.N.TO. E segna l’inizio di una nuova era della mixology.

Tra i nuovi drink IBA, nella sezione New Era, per la prima volta compare un cocktail con la grappa.

La nuova lista IBA, la sesta a partire dall’esordio ufficiale nel 1961, contiene in totale 92 drink, 15 in più rispetto all’ultima del 2011. Tra questi c’è VE.N.TO, un drink nato da una sinergia costruttiva tra i vertici IBA, Giorgio Fadda in testa, e lo staff di GrappaRevolution. “L’inserimento di una ricetta con la grappa nella lista dei cocktail mondiali non è un traguardo ma l’inizio di una nuova epoca. VE.N.TO ci permette di far conoscere la grappa a chi ancora non la utilizza e rafforzerà ulteriormente il rapporto tra bartender e aziende produttrici di grappa, oltre a valorizzare il made in Italy”, commenta ad ApeTime Leonardo Veronesi.

“VE.N.TO non vuole essere il drink a base grappa per eccellenza, ma l’emblema della sua versatilità”, chiarisce Samuele Ambrosi, responsabile dell’area miscelazione di GrappaRevolution.
Cosa aspettarsi da questo cocktail, che molti hanno rivisitato in occasione della Florence Cocktail Week? Un drink semplice, come da standard IBA, che promette di segnare una svolta nella storia della mixology. “La grappa sarà sempre più protagonista dei drink”, conclude Ambrosi.

VE.N.TO LA RICETTA

Method:

Shake and Strain


45 ml White Smooth Grappa

22.5 ml Fresh lemon Juice
15 ml Honey mix (replace water with chamomile)*
15 ml Chamomile cordial
10ml Egg White (Optional)

Garnish:

Lemon zest and white grapes

 

Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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