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La pesca del golfo di Selinunte è il nuovo presidio di Slow food

È nato un nuovo presidio Slow food in Sicilia, ma questa volta non si tratta semplicemente di un prodotto legato alla tradizione, ma di tutto un settore dell’economia locale tradizionale, il presidio tutela infatti la “Pesca tradizionale del golfo di Selinunte”.

«Questo Presidio Slow Food non tutela esclusivamente le sardine, che vivono abbondanti nelle acque di fronte a Marina di Selinunte, o altre specie ittiche: tutela il modo di lavorare dei pescatori» spiega in un comunicato Serafina Di Rosa, portavoce della Comunità Slow Food per la valorizzazione dell’Alto Belice e referente dei nove pescatori che, già oggi, aderiscono al rigido disciplinare che ne regola l’attività.

L’operazione vuole portare avanti la valorizzazione della pesca tradizionale e del prodotto tipico che ne risulta, ma anche tutelare la rinnovabilità e la sostenibilità ambientale del pescato; il disciplinare sottolinea infatti molto bene che non devono esser catturati gli esemplari giovani e non si deve pescare fuori stagione; comportamenti che potrebbero portare a un assottigliamento dell’abbondanza di certe specie.

Il pesce simbolo di questa pesca è senza dubbio la sardina che, proprio seguendo la stagionalità, viene festeggiata il 19 di marzo, San Giuseppe, quando comincia arrivare nei mari siciliani; ma ci sono poi anche gli sgombri in primavera, la seppia anche in estate, il dentice e la mazzancolla tra l’estate e l’autunno, a seguire la spigola, la sogliola, l’orata e la lampuga.

pesce sardina

 

L’operazione del presidio Slow Food tutela dunque la pesca, la sua sostenibilità, e anche e soprattutto chi ci lavora, sempre più in difficoltà per la durezza del lavoro e la redditività molto minore di quello che era un tempo.

Chi gusta questo pescato presidio Slow Food, deve esser consapevole di apprezzare un’artigianalità che garantisce un prodotto “come una volta”, pescato senza reti a strascico nella notte, e venduto la mattina successiva al mercato sul molo, senza mai essere abbattuto o conservato in frigorifero.

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