Lattina o bottiglia di vetro: qual è la soluzione migliore per conservare la birra e preservarne aromi e sapori? Scoprilo insieme a noi.
Per molto tempo, si è pensato che il modo migliore per conservare la birra fosse in bottiglia: negli ultimi anni invece si è affermata una nuova tendenza, ovvero quella della bevanda conservata in lattina, soprattutto per quando riguarda la produzione artigianale.
Molti birrifici non industriali, a partire da quelli statunitensi, hanno infatti iniziato ad usare questo materiale per l’imbottigliamento delle loro specialità brassicole. In questo articolo cercheremo dunque di capire quale dei due materiali fra lattina e vetro sia migliore per mantenere intatto il sapore della birra.
Un aspetto a favore dei contenitori in alluminio, è il fatto che impediscono il passaggio della luce, contrariamente alle bottiglie: i raggi ultravioletti possono degradare alcune componenti della bevanda, alterandone il sapore e comportando un decadimento qualitativo. Tuttavia, più scuro è il vetro, meno la bevanda all’interno è esposta all’azione dei raggi solari: questo il motivo per il quale una bottiglia marrone protegge maggiormente di una verde o blu.
L’alluminio delle lattine però è un ottimo conduttore termico: ciò significa che la temperatura della birra all’interno non viene mantenuta costante dato che può subire facilmente delle alterazioni a seconda delle diverse condizioni ambientali esterne.
Se mettiamo una lattina di birra in frigo infatti essa si raffredda in un tempo minore rispetto a quello necessario per una bottiglia di vetro, ma, una volta tirata fuori, si riscalda più velocemente della bottiglia. Il vetro, al contrario, impiega più tempo a raffreddarsi, ma mantiene la temperatura bassa più a lungo.
Vetro o alluminio fanno la differenza anche per quello che riguarda l’aroma della bevanda: non è un caso che, talvolta, la birra prenda un po’ il sapore della lattina, quindi di metallo. Nel contenitore di alluminio, infatti, i processi di ossidazione della bevanda avvengono molto più velocemente rispetto a quanto avviene nel vetro: questo è dovuto alla conformazione del contenitore che permette l’ingresso di molto ossigeno prima che venga sigillato.
Uno dei vantaggi dei contenitori metallici, è quello di essere meno ingombranti e dunque di agevolare le operazioni di stoccaggio: essendo più leggeri delle bottiglie, comportano inoltre delle spese inferiori per il trasporto grazie ad un minor consumo di carburante.
Pur trattandosi in entrambi i casi di materiali riciclabili, però, nel tempo, l’alluminio risulta più inquinante poiché subisce il processo di ossidazione tipico dei metalli e, ad un certo punto, non può più essere riutilizzato: il vetro, invece, si può sempre riciclare per produrre nuove bottiglie.
Essendo un materiale spesso e resistente, il vetro consente sempre, senza alcun problema, la rifermentazione in bottiglia: si tratta del processo che conferisce alla birra, soprattutto quella artigianale, quei sapori e quegli aromi unici per i quali è così apprezzata.
I prodotti brassicoli infatti sono una bevanda ‘viva’, destinata ad acquisire con il tempo un’intensità aromatica sempre maggiore: per questo motivo, nonostante i tentavi, anche efficaci, di molti birrifici di dotare le lattine di rivestimenti interni in grado di arginare questo problema, esiste sempre una qualche differenza di gusto tra una birra conservata in bottiglia o, viceversa, in contenitori di alluminio.
Meglio in vetro o in lattina quindi? La risposta, come visto, non è univoca dato che ciascuno dei due materiali presenta dei punti forza e degli svantaggi ed inoltre molto può dipendere anche dal modo o dal luogo in cui vogliamo consumare la nostra bevanda.
Se, per esempio, avessimo bisogno di trasportarla per berla sulla spiaggia o durante un viaggio, potremmo preferire la lattina in quanto più leggera e più sicura (il vetro, ovviamente, è un materiale più fragile) tenendo però sempre presente che questo materiale non mantiene molto bene la temperatura.
Al contrario, se non abbiamo particolari esigenze di spostamento, possiamo optare per una birra imbottigliata nel vetro, che ci garantisce una temperatura della bevanda piacevolmente fresca per lungo tempo e un sapore non alterato dal contenitore in alluminio.
Se da un punto di vista tecnico e pratico dunque ciascuna delle due soluzioni ha dei pro e dei contro, per quanto riguarda l’estetica del prodotto infine non vi è dubbio che sia migliore il vetro: la bottiglia si presenta come un prodotto di fascia più alta, mentre la lattina, nell’immaginario collettivo, è associata ad un prodotto mediocre. La varietà di forme e tipologie di bottiglie differenti, infatti, aiuta a dare carattere alla bevanda che, in alcuni casi, può diventare anche un prodotto pregiato, ideale per tutte le occasioni, anche quelle più formali.