Nello spazio post industriale della “Fabbrica del vapore”, a Milano, sui due piani dell’area delle ex cisterne, dal 29 febbraio al 2 marzo andrà in scena la tredicesima edizione di “Olio officina festival” ideato da Luigi Caricato.
La manifestazione si svolge quest’anno in un momento critico per l’olio, con le ultime due annate veramente problematiche principalmente a causa della siccità. Negli incontri previsti ci si interrogherà sul futuro dell’olio in un momento in cui anche i prezzi sono cresciuti a causa della mancanza di materia prima, come detto per questioni climatiche, e i consumi sono calati a causa del minore potere di acquisto delle famiglie (si parla di un 11% in meno, ma si pensa che questo possa esser un fenomeno transitorio).
Tema portante di questa edizione sarà in un certo senso la musica: “Perché l’olio e la musica? – spiega Luigi Caricato – In un periodo storico nefasto, con un calo produttivo mai registrato in termini così drastici e drammatici, che ha comportato un notevole incremento dei prezzi e una vistosa riduzione dei consumi di olio extra vergine di oliva, c’è forse il tempo e lo spirito per allietarsi con la musica? Noi riteniamo di sì. La musica è un canto alla vita. Anche gli olivi si uniscono al nostro canto”.
Gli spazi della manifestazione sono stati suddivisi in una zona saggi – assaggi, uno spazio letterario e un’area sensoriale, al primo piano si trova l’area plenaria.