Fornitori e locali, occorre collaborazione. Parliamone
Premessa. I fornitori escono da 10 mesi di vendite ridotte all’osso, pagamenti in ritardo, fatture a volte mai saldate di locali magari falliti. I titolari dei cocktail bar, d’altra parte, non hanno lavorato da ottobre 2020 fino a nemmeno un mese fa.
In estrema sintesi: chi ha sempre pagato la merce puntuale in passato oggi riceve un trattamento privilegiato. Non accade lo stesso nei confronti di chi -per un motivo o per un altro- ha saldato in ritardo gli ordini.
Paghi ora e ti mando la merce tra 1 mese
La titolare di un cocktail bar mi ha raccontato che un suo fornitore a causa del ritardo nell’ultimo pagamento le avesse imposto il saldo anticipato e la consegna del prodotto dopo due settimane. Non ho ovviamente indagato direttamente con il fornitore per conoscere la sua versione e non so se il ritardo sia avvenuto davvero solo una volta.
In compenso, ho chiesto in giro ad altri suoi colleghi se avessero avuto anche loro problemi con lo stesso fornitore. Non è un un’indagine ufficiale, sia chiaro. Quello che posso dirvi, però, è che tra i proprietari coinvolti nel sondaggio non ho trovato altre voci in linea. Non vuol dire che non ci siano, intendiamoci.
Ti mando la merce ora e paghi tra 1 mese
“Io appena ho potuto ho sempre pagato la merce al momento della consegna. Ora non posso farlo ma ho instaurato un rapporto di fiducia con i fornitori per cui anche adesso ci veniamo incontro” mi racconta Luca Marcellin titolare del Drinc di Milano.
Intanto ci auspichiamo una collaborazione da parte di entrambe le parti. Secondo, mi riprometto di approfondire l’argomento per tracciare un quadro dello stato dell’arte. Vuoi raccontarmi la tua esperienza? Scrivimi qui (clicca).