Correre ai ripari per fermare il declino del tonno, rendendo totalmente sostenibile la sua pesca entro il 2027, è quello che si propone di fare la FAO; intento ribadito nella Giornata mondiale del Tonno, ratificata nel 2011 dalle Nazioni Unite, e tenutasi quest’anno il 2 maggio.
La crescita della pesca di questa specie è aumentata esponenzialmente negli ultimi anni dimezzando le quantità di tonni stimate negli oceani. Un business che rappresenta il 20% del valore di mercato di tutte le attività di pesca.
La sua cattura indiscriminata potrebbe però creare grossi problemi sia agli ecosistemi, sia alla sussistenza di varie popolazioni che in alcune parti del mondo su di essa contano, non tanto per commerciare, quanto per sopravvivere.
In Italia già da anni vengono adottate misure per rendere sostenibile il prelievo e favorire di nuovo la crescita degli stock, e i risultati ci sono stati, tanto è vero che negli ultimi anni si è potuto nuovamente aumentare il prelievo: quest’anno sono state concesse 5200 tonnellate di pescato, un buon 10% in più rispetto all’anno precedente; d’altra parte sono diversi gli avvistamenti di banchi di tonni che vengono effettuati sempre più di frequente, anche in zone una volta poco frequentate. La campagna di pesca partirà il 26 maggio, e durerà circa un mese.
“Il tonno, simbolo ittico del Mediterraneo, è un prodotto due volte sostenibile – spiega Fedagripesca – le rigide norme europee che regolano il calendario e i quantitativi di pesca, con ispettori comunitari a bordo e nei porti di sbarco, ne fanno la specie ittica commerciale più tutelata al mondo”.
Nell’occasione della giornata del tonno è stato ribadito l’invito ai consumatori ad acquistare tonno sostenibile, cercando informazioni sulle politiche ambientali e di pesca dei vari produttori.
“E’ solo raddoppiando i nostri sforzi che possiamo finalmente raggiungere una gestione sostenibile di queste risorse – sostiene la Fao – La nostra sopravvivenza dipende anche da quella di altre specie, e oggi più che mai dobbiamo adattare i nostri stili di vita in modo che siano in armonia con la natura”.