HomeCuriositàSlowear18: aperitivo a Milano tra vestiti e accessori

Slowear18: aperitivo a Milano tra vestiti e accessori

Slowear18, di giorno è un negozio di abbigliamento e caffetteria, di sera un Franciacorta e Mixology Bar. Per i cocktail lovers, un indirizzo per un aperitivo a Milano nel nome del Made in Italy. Per gli operatori del settore, un format da studiare

Slowear18 è un concept store che unisce abbigliamento e mixology bar & café. Ha aperto prima di Natale a Milano e merita attenzione.

Quindi, cocktail lovers tenete conto che:

1. non solo ci potete bere l’aperitivo ma…
2. potete anche acquistare i cocktail ready to drink già miscelati

Barmanager, il format è interessante. Magari potreste offrire delle consulenze.

Già, perché è vero che in Italia almeno una decina di anni fa alcuni imprenditori tentarono di lanciare dei format ibridi (libreria-cocktail bar, negozio-bar) senza successo. Ma Slowear18 è un po’ diverso. E potrebbe essere replicabile al di fuori della catena del brand in questione.
Perché?
1. Intanto, di giorno è un negozio: solo dalle 19 alle 21.30 si trasforma in un Mixology e Franciacorta Bar con una ristretta proposta di drink nel segno della tradizione italiana accompagnati da una cicchetteria gourmet.
2. Offre una ristretta proposta di drink
3. Il format si presta a studiare sponsorizzazioni con aziende del settore
«L’idea dell’American bar è nata dalla volontà di applicare concretamente ciò che Slowear promette da sempre, ovvero essere pioniere di nuove modalità di interazione con il prodotto di abbigliamento», ha raccontato Roberto Compagno, presidente e ceo dell’azienda.

Slowear18 ospita il primo Franciacorta bar su strada a Milano, che permette di degustare, a rotazione, le diverse tipologie ed etichette dello sparkling wine simbolo del Made in Italy.

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Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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