Tuttofabrodo sale in cattedra con un menu orientale
Gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo potranno assaporare le specialità della cucina asiatica offerte dal menu di Tuttofabrodo
Oggi, martedì 23 maggio, il locale orientale contemporaneo di Torino, Tuttofabrodo, sarà all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), per portare le specialità della cucina asiatica alle Tavole Accademiche, la mensa dell’Università, e per partecipare a un momento di formazione con gli studenti.
“Sono orgogliosa e contenta di poter tornare a Pollenzo, in questa scuola che non è solo
un’università ma un vero e proprio polo di creatività e di formazione” afferma l’anima del progetto Tuttofabrodo ed ex studentessa dell’UNISG Elisa Neri. “Mi sono laureata qui nel 2016 e oggi ho la possibilità di portare agli studenti, futuri attori dell’enogastronomia, la mia esperienza e la mia storia, oltre che quella di Tuttofabrodo”.
IL MENU DELLE TAVOLE ACCADEMICHE
Il menu del pranzo del 23 maggio sarà un condensato dei piatti signature di Tuttofabrodo, una raccolta dei piatti più identificativi del locale, che meglio possono raccontare l’anima e l’atmosfera del format aperto nel quartiere San Salvario di Torino.
Il contesto nel quale verranno serviti è quello delle Tavole Accademiche, la mensa universitaria dell’UNISG in cui periodicamente chef e imprenditori, come nel caso di Elisa, portano in assaggio le proposte del proprio locale, per raccontare la storia lavorativa e gastronomica che li ha visti protagonisti.
L’inizio è affidato ai Dumplings, ravioli orientali proposti in due tipologie differenti: una tradizionale con carne di maiale e cipolle rosse caramellate e una vegetariana con verdure e arachidi tostate.
Quindi, sarà il momento di una delle ricette chiave dell’insegna di Elisa Neri, i noodles, serviti in due versioni: gli Xiao noodles con carne di maiale, lemongrass, pepe dello Sichuan e olio piccante, e i Vegan Dan Dan noodles con salsa ai semi di sesamo e burro di arachidi.
A terminare il pranzo, per gli studenti dell’UNISG, vi sarà la possibilità di assaggiare il cavallo di battaglia della proposta di Tuttofabrodo, gli Xiaolongbao: ravioli chiusi artigianalmente con 19 pieghe e ripieni di carne di manzo e brodo che, in questo caso, vengono rivisitati in una variante dolce, con fagioli rossi azuki – tradizionalmente utilizzati per realizzare la confettura anko – e cioccolato fondente.
UN MOMENTO DI FORMAZIONE
Mentre la brigata di Tuttofabrodo si occuperà delle preparazioni, e anche subito dopo il pranzo, la titolare del progetto Elisa Neri risponderà alle domande degli studenti. Nel raccontare il proprio percorso lavorativo condividerà con i ragazzi le criticità che ha dovuto affrontare, le competenze che bisogna avere per realizzare un progetto che inizialmente è solo sulla carta e come un’istituzione scolastica come l’UNISG possa contribuire a raggiungere un obiettivo di questo tipo.
Solo per un giorno, i ruoli si ribalteranno.
Elisa Neri, che un tempo seguiva gli interventi dei protagonisti della gastronomia nazionale e internazionale da studentessa, adesso diventa la protagonista, per trasmettere la propria passione per il cibo, che prima l’ha vista costruirsi una carriera nel marketing di alcune aziende del settore cioccolatiero di alto livello, come Domori e Caffarel, e poi avviare un proprio progetto personale, che risponde al nome di Tuttofabrodo.
TUTTOFABRODO E IL SUO LEGAME CON SLOW FOOD
Seppur apparentemente distante dall’impostazione di Slow Food, istituzione chiave nella
creazione dell’Università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo, Tuttofabrodo ne segue tutti i principi.
I piatti buoni, puliti e giusti – così come il motto dell’associazione – sono il risultato di un
lavoro di ricerca di prodotto sul territorio piemontese e sulla realizzazione di ricette aderenti alla tradizione asiatica, sempre tenendo d’occhio la sostenibilità e i temi ecologici e sociali.
In tal senso, l’ultima scelta è stata quella di inserire in menu un simbolo per indicare i piatti dalla minor impronta di carbonio, al fine di invitare i clienti a fare delle scelte consapevoli.
Anche a tavola. Soprattutto a tavola