Il Twiga di Forte dei Marmi, stabilimento di proprietà di Flavio Briatore e Daniela Santanchè, era stato fortemente danneggiato dalle raffiche di vento e dalla pioggia torrenziale che si è abbattuta sulla Versilia. Le immagini sono circolate in Rete. Risultato? Haters e cyber bullisti hanno gioito. E i due Vip hanno risposto a tono. E aperto un tema di riflessione.
Briatore afferma: “L’Italia è un Paese di rancorosi sfigati. Il Twiga dà lavoro a 150 persone e un mega indotto alla zona”. Che ne pensi? Siamo invidiosi? Lo siamo sempre sempre stati o qualcosa è peggiorato? E perché, secondo te? Ma andiamo con calma…
Due giorni fa sui social è scoppiato il caso Twiga. Il (numeroso e sempre ingiustificabile) popolo degli haters ha gioito alla vista delle foto delle tende divelte e della struttura danneggiata dalle raffiche di vento che avevano toccato persino i 150 chilometri l’ora.
Triste scenario, onestamente.
Non stupisce che i commenti dei due titolari non si siano fatti attendere.
Daniela Santanché ha scelto di pubblicare un video su Twitter in cui si vedono i danni subiti. E ha osservato con rabbia: “Mesi di lavoro distrutti in pochissimo tempo”.
Flavio Briatore ha preferito usare Instagram per rispondere agli haters: “Oggi abbiamo avuto una tromba d’aria che ha distrutto metà Twiga. Leggendo i commenti sui social vedo che abbiamo fatto felici un mucchio di persone. Io non riesco a capire….! Che Paese di rancorosi e sfigati è l’Italia! Il Twiga dà lavoro a 150 persone e un indotto milionario alla zona”. E ha concluso così: “Sono felice di fare contenti quelli che si rallegrano delle disgrazie che succedono. Ma queste persone sono delle merde”.