ApeTime alla scoperta delle ultime tendenze in fatto di cocktail bar e locali per l’aperitivo in genere. In questo caso, in particolare, vediamo tre delle nuove aperture più interessanti del 2023 a Milano, fra le città più “vivaci” in Europa in fatto di ospitalità.
Fra i nuovi locali della capitale italiana della moda, non poteva mancare quello “griffato”: il Tommy’s Cafe, il primo bar “firmato” Tommy Hilfiger. Da provare anche Il Bar di Via Mercato, con una drink list “d’autore”, e Broadwine, il nuovo wine club di Luca Marcellin.
Ecco i 3 nuovi locali del 2023 da non perdere a Milano.
Tommy’s Cafe
Da poco inaugurato in Porta Venezia, il primo caffè al mondo targato Tommy Hilfiger affianca il nuovo punto vendita del noto marchio fashion. L’ideale per immergersi, anche davanti a un drink, nell’atmosfera della capitale della moda. Aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 22, è un bar a 360 gradi tutto tondo con una interessante lista di cocktail e menu creativi per il brunch, il pranzo e la cena.
Gli arredi sono caratterizzati dal design futuristico e dai tessuti riciclati. Ad arricchire l’ambiente, poi, sono alcune opere di artisti di fama mondiale come “I Love Italy” di Mr. Brainwash, il vinile personalizzato “Start Me Up” di John O’Hara, “Eroded Brillo Box” di Daniel Arsham e l’opera “Campbell’s Soup Cans” di Andy Warhol, donata personalmente da Tommy Hilfiger al negozio di Milano.
Il Bar in Via Mercato
Nel cuore del quartiere Brera, il nuovo locale del gruppo di Obicà Mozzarella Bar riprende il concept inaugurato nel 2007 sulla terrazza di Rinascente Milano e replicato poi in altre città italiane. Garanzia di qualità è la speciale drink list curata da Oscar Quagliarini, fra i massimi maestri della mixology europea, e costituita da otto cocktail ispirati alle proprietà “magiche” del mondo vegetale. Citiamo ad esempio Onniscienza (con assenzio, acqua sciroppata al cetriolo, bitter al cedro verde), Lacrima di Cielo (gin infuso al Butterfly Pea Flower, acqua tonica e lavanda), Profezia (Bulleit rye whiskey infuso al cristallo di rocca e zenzero rosso, ginger beer, lime e timo) o Eclissi (vodka, vermouth bianco, bitter al bergamotto, sfera fumée e sesamo nero).
Non mancano naturalmente cocktail classici italiani, champagne cocktail, cocktail analcolici e una buona selezione di distillati, vini italiani e francesi, bollicine italiane e champagne, birre. I menu food (uno per il pranzo e uno per la cena) propongono piatti dal sapore internazionale come club sandwich, bacon cheeseburger, Caesar salad, spaghettoni al pomodoro con caprino al limone o pollo al curry, tapas da condividere, taglieri e una selezione di dolci. Il tutto in un ambiente elegante, con arredi minimal e contemporanei. E’ aperto dal giovedì al sabato dalle 11 all’1 e la domenica, il martedì e il mercoledì dalle 11 alle 24.
Broadwine
Ultima avventura firmata Luca Marcellin, bartender di fama e anima anche dei vicini cocktail bar Drinc e Drinc Different, questo nuovissimo locale è ovviamente incentrato, nella proposta, sul mondo del vino: la carta offre una selezione di ottime etichette italiane e francesi, ma anche cocktail che strizzano l’occhio a viti e vigneti.
Sul fronte food, tramezzini e tapas per l’aperitivo oltre a un dinner menu con piatti che rielaborano in chiave moderna ricette basate su materie prime genuine e tradizionali. Ma anche bourguignonne, chinoise, plateau royal su prenotazione. Fish Market Day il martedì, con ostriche, gamberi, cozze, scampi, tartufi di mare accompagnati da un calice di Champagne. Brunch la domenica. Gli orari? Dall 18 a mezzanotte da martedì a sabato, dalle 12 alle 22 domenica.
Leggi anche:
Oscar Quagliarini firma la drink list del nuovo Il Bar di Milano