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86gradi.it, fa bene l’e-shop di Onestigroup a puntare sul Mix & Match

86gradi.it è il nome della (encomiabile) enoteca online di Onestigroup.
A scanso di equivoci, questo pezzo non è una “marchetta”. Il mio è puro e sincero entusiasmo. Perché anche se l’e-commerce esiste da anni, poche vetrine di vini e spirit sono così intriganti. E molti imprenditori potrebbero prendere spunto da questa case-history.

La grande forza di 86gradi.it, per me, sono gli special packs che puntano dritto dritto ai clienti dei bar. E che oggi strizzano l’occhio al Natale.

Già, perché le offerte di 86gradi.it sono scatole con più prodotti per fare una degustazione verticale di bollicine, per esempio, ma anche per creare a casa i drink. Ovviamente, i box sono dotati pure delle ricette dei cocktail firmate dai bartender partner del gruppo.
Uno su tutti: in vendita c’è il kit per creare il Negroni del Marinaio (drink di Flavio Angiolillo, patron del MAG cocktail bar di Milano).
Ora, l’idea degli special packs non è molto diversa da quella della Daiquiri Machine di Velier (che del resto trovo altrettanto superba).

86gradi.it Ma qui si allarga il target di riferimento.
Perché se un kit simile può interessare anche alcuni barman, di certo attrarrà gli appassionati non professionisti. Che possono acquistare l’offerta con un gesto d’impulso, un rapido click. Merito soprattutto della distribuzione: Onestigroup vende direttamente ai consumer con il suo 86gradi.it, Velier non ha ancora una propria piattaforma online. Pare sia questione solo di tempo. Me lo auguro. Come mi auspico che tutte le aziende in grado di sostenere da sole l’e-commerce si attrezzino presto in tal senso, se ancora non lo avessero fatto.

Mi spiego. Le offerte costruite con la logica del Mix & Match rappresentano un importante volano per la cultura del bere miscelato. Così come per la crescita del popolo colto di bevitori di drink (responsabili e consapevoli). Perché più si affina il palato, più si distingue un buon cocktail da uno mediocre. E più si ha voglia di spendere per bere bene.

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Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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