Torna il 24 settembre “Acetaie aperte” la manifestazione divulgativa e promozionale organizzata annualmente da “Le terre del balsamico”, Associazione che riunisce i due Consorzi che tutelano questo prezioso prodotto tipico: il Consorzio dell’Aceto balsamico di Modena IGP e quello dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena DOP.
Sono oltre 30 le aziende, tutte situate nella provincia di Modena, che apriranno le loro porte per spiegare e mostrare ai visitatori questa tradizione che si tramanda da secoli e che porta a quel delizioso nettare che è l’aceto balsamico.
Si va dalle piccole realtà familiari a quelle più strutturate, in tutte le aziende saranno organizzate visite guidate, ma in alcune anche eventi più particolari come degustazioni che coinvolgeranno altri prodotti tipici della terra Modenese quali gnocco fritto e tigelle; in alcuni casi poi vi saranno banchi di prodotti tipici o piccoli mercatini di antiquariato o artigianato, e mostre di moto e oggetti d’epoca.
L’elenco delle acetaie aderenti con i programmi dettagliati è disponibile sul sito acetaieaperte.com.
È un momento d’oro per l’aceto balsamico che ha avuto una grande crescita nelle esportazioni in particolare in USA, Giappone e Germania. La promozione pianificata dai due consorzi prevede poi prossimamente dei tour dalle grandi città italiane per presentare il prodotto; è recente inoltre la partecipazione dell’aceto balsamico alla mostra del cinema di Venezia dove è andato in abbinamento con il Parmigiano Reggiano. Sempre recentemente è stato annunciato l’avvio del progetto relativo al Passaporto Digitale dell’Aceto Balsamico di Modena.
Il direttore del Consorzio, Federico Desimoni ha affermato che è “un programma innovativo e pionieristico nel campo della tracciabilità, sicurezza alimentare, legalità e trasparenza che approderà sul mercato nei prossimi mesi e che anticipa le politiche comunitarie in materia di passaporto digitale dei prodotti recentemente annunciato dalla Commissione Europea.”