Il primo Cat Café è nato a Taiwan nel 1998, poi il format è esploso in Giappone, dove i regolamenti condominiali vietano agli inquilini di avere un animale domestico. Si chiamano Neko Cafè e sono locali dove tutto è a misura di gatto.
In Europa il primo Cat Café ha aperto a Vienna nel 2012.
Poi il trend si è diffuso. Anche in Italia.
Per esempio, a Milano dal 2015 c’è il Crazy Cat Café, unico Neko Cafè in Lombardia, di cui vi abbiamo parlato in diretta.
Dal capoluogo lombardo alla Capitale. Al Romeow Cat Bistrot tutto è frutto di una attenta e accurata scelta consapevole, sostenibile e green. A partire dai prodotti biologici fino alle materie prime rispettose dell’ambiente e della salute delle persone. “Ho scelto una strada scomoda e costosa: quella della qualità. Mi spiego: è molto più economico comprare la verdura a stock ai magazzini generali piuttosto che dal piccolo agricoltore certificato biodinamico, oppure la Coca Cola alla Metro piuttosto che Mole Cola Fairtrade con zucchero di canna. Ma la differenza si nota”, precisa la titolare.
E arriviamo in provincia. Al Di Cane in Gatto di Martignacco, Cat Cafè in provincia di Udine, c’è pure la libreria. Un locale ideale per i gattofili desiderosi di sorseggiare un tè e leggere un libro con un micio in grembo. Il locale sostiene l’associazione Zampa su Zampa.