Non solo vino o birra: l’abbinamento fra cibo e cocktail è sempre più diffuso. Anche in Italia, sono ormai tanti i ristoranti e i locali con cucina che propongono in menu interessanti e gustosi pairing.
E perché non farlo anche a casa, magari in qualche occasione speciale? Per i gestori di locali in cerca di ispirazione e per gli amanti dei cocktail anche fra le mura domestiche, ApeTime vi propone una serie di suggerimenti di drink pairing per tutti i gusti, provenienti da alcuni dei migliori cocktail bar d’Italia.
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In questo caso, l’idea di accompagnare un mini burger gourmet con un Negroni Sbagliato arriva dal Flores Cocteles di Milano, cocktail bar del ristorante argentino El Portenho Prohibido la cui proposta culinaria si basa ovviamente su ottime carni.
Nello specifico, il mini burger si chiama Asado Gourmet ed è farcito con uova di quaglia, asparagi croccanti, ristretto al Malbec e perle di tartufo. Una proposta decisamente raffinata che ben si sposa al Negroni Sbagliato, alternativa dalla gradazione alcolica più contenuta rispetto al classicissimo Negroni (vedi la ricetta più in basso).
Il Negroni Sbagliato, nato per il pubblico femminile
A proposito di Negroni Sbagliato, la storia è nota. A crearlo, nel 1972, fu Mirko Stocchetto al Bar Basso di Milano, che aveva rilevato quattro anni prima. Secondo la leggenda – alimentata dallo stesso Stocchetto chiamando il drink con questo nome – in un momento di distrazione il bartender, nel preparare un Negroni, avrebbe inavvertitamente versato nel bicchiere dello spumante brut al posto del gin e il cliente lo avrebbe apprezzato a tal punto da indurre il suo involontario creatore a inserire il drink nella lista del locale.
La realtà, chiarita più recentemente da Maurizio Stocchetto, figlio di Mirko e attuale proprietario del Bar Basso, è diversa: il celebre bartender di origine veneta non si sbagliò affatto quando propose per la prima volta lo “Sbagliato” (“anche perché un barman con la sua professionalità e la sua esperienza non poteva certo commettere un errore così grossolano”, sottolinea Stocchetto jr.), ma realizzò ben consapevolmente una variante “low alcol” del Negroni destinata in primis alle donne. Che proprio in quel periodo (erano gli anni della rivoluzione culturale) frequentavano sempre più assiduamente i bar anche senza accompagnamento maschile e che, rispetto agli uomini, sceglievano generalmente drink più “leggeri”.
Proprio per la stessa ragione, del resto, Mirko Stocchetto aveva inventato il Rossini, variante più “facile” del Bellini (a sua volta creato nel 1948 dal suo maestro Giuseppe Cipriani dell’Harry’s Bar di Venezia) a base di spumante e purea di fragole.
La ricetta del Negroni Sbagliato
Tecnica:
Build
Bicchiere:
Old fashioned (o coppa grande)
Ingredienti:
30 ml spumante metodo classico
30 ml bitter
30 ml vermouth rosso
Garnish:
Mezza fetta di arancia