Un Last Word rivisitato in chiave semplicissima, a base di whisky e limone. Si chiama Final Chapter e qui ti diamo la sua ricetta. Noi, in realtà, non l’abbiamo ancora assaggiata. Sulla carta sembra che valga la pena provarla, però!

RICETTA: IL LAST WORD RIVISITATO CON WHISKY
di @ginbeforebreakfast
Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Coppetta
Ingredienti:
¾ oz Whisky Single Malt
¾ oz Chartreuse Verde
¾ oz Succo di limone
Preparazione:
Inserire tutti gli ingredienti in uno shaker con ghiaccio e agitare per 10-12 secondi con vigore. Filtrare in una coppetta precedentemente raffreddata.
Il Last Word è un cocktail dell’epoca del pre-Proibizionismo tornato in voga dopo decenni di oblio grazie al celebre bartender Murray Stenson che lo scoprì in un ricettario degli anni ’50 e tra il 2003 e il 2004 lo rese popolare allo Zig Zag di Seattle
Semplice e arcano allo stesso tempo, il Last Word ha contribuito a inizio anni 2000 al rilancio di due liquori passati di moda: Chartreuse e Maraschino. Ed è delizioso. Una curiosità: pare sia stato servito per la prima volta al Detroit Athletic Club intorno al 1915.
Composto da quattro ingredienti in parti uguali, il Last Word è facile da preparare e di (quasi) certo gradimento.
Last Word, la ricetta
Tecnica:
Shake & Strain
Ingredienti:
22,5 ml Gin
22,5 ml Chartreuse verde
22,5 ml Maraschino da 3/4 oncia
22,5 ml succo di lime appena spremuto
Preparazione:
Inserire tutti gli ingredienti in uno shaker con ghiaccio e agitare per 10-12 secondi con vigore. Filtrare in una coppetta precedentemente raffreddata.
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