Non è una novità editoriale freschissima: “Cocktail Safari” di Stefano Nincevich è uscito nel 2016. Ma resta un libro con non deve mancare nella libreria di ogni appassionato di cocktail.
Perché, come chiarisce il titolo, è un vero safari alla scoperta di oltre 70 drink che hanno fatto la storia. E perché l’autore è uno dei (pochi) giornalisti italiani davvero preparati sull’argomento.
E poi perché, a differenza di tanti altri testi sui cocktail, anche autorevoli, “Cocktail Safari” non è un manuale né una fredda rassegna di eventi, curiosità e ingredienti. La piacevole penna di Nincevich (attualmente co-vicedirettore di Bargiornale) racconta tutto (o quasi) dei drink in uno stile narrativo, godibile, mai tecnico. E mai noioso.
Il che significa che, sebbene la rassegna dei cocktail – dalla A di Adonis alla Z di Zombie – sia divisa in schede, arricchite fra l’altro dalle illustrazioni di Andy Fluon (ovvero Andrea Fumagalli, musicista, anima dei Bluvertigo con Morgan, dj nonché pittore), questo libro appassiona pagina dopo pagina come un romanzo, la cui trama si dipana fra storia, aneddoti e caratteristiche dei vari drink. Tutto frutto di un notevole lavoro di documentazione dal quale emergono a volte particolari poco noti o addirittura inediti, anche a costo di ometterne altri già ben conosciuti, evidentemente per motivi di spazio.
In poche parole, quindi, un affascinante viaggio intorno al mondo nella cultura del bere miscelato, anche attraverso citazioni e collegamenti con le altre arti, fra cronache, letteratura e cinema. Per non dimenticare la pratica, peraltro, ogni scheda è accompagnata da un box con ingredienti e preparazione dei drink. A completare il tutto, una cronologia dei cocktail nel corso delle diverse epoche della mixology e un glossario essenziale del bartending.
Stefano Nincevich
Cocktail Safari
Tecniche Nuove
pp. 201, 24,90 euro (ebook 19,99 euro)