Ottime notizie da Monaco di Baviera per il movimento brassicolo italiano: all’European Beer Star, uno dei più importanti concorsi birrari del mondo, i nostri birrifici hanno fatto registrare un nuovo record portando a casa 35 medaglie.
Si tratta del miglior risultato di sempre, che rappresenta un piccolo ma significativo passo avanti rispetto allo scorso anno.
Nel 2021 infatti i riconoscimenti furono 32, ma le medaglie d’oro appena quattro: questa volta invece i birrifici italiani hanno ottenuto ben 10 primi posti in altrettante categorie, raggiungendo la doppia cifra come era accaduto solo nel 2016. Nel complesso si tratta dunque di una performance senza precedenti, che conferma la nostra nazione come una delle migliori realtà brassicole d’Europa.
Entrando nel dettaglio dei risultati, bisogna sottolineare l’eccellente prestazione di Birra Perugia, che torna a casa con un bottino scintillante: 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo. Sul gradino più alto del podio si sono piazzate la Golden Ale nell’omonima categoria, la ILA tra le Strong Ale britanniche e la Insolita tra le Italian Grape Ale.
Vale la pena evidenziare che quest’ultimo podio è stato totalmente appannaggio dei nostri birrifici, con l’argento della Graziella di 50&50 e il bronzo de Il Tralcio di Birrificio del Forte: un dominio non così scontato come potrebbe sembrare data la qualità dei prodotti presentati dai birrifici stranieri.
Tornando ai risultati di Birra Perugia, il produttore umbro ha portato a casa anche gli argenti della Suburbia nella categoria Traditional Style Pale Ale e della Golden Jazz tra le Session Beer: l’unico bronzo infine è arrivato, nell’omonima categoria con l’American Red Ale.
Abbiamo accennato alle Session Beer, in merito alle quali occorre sottolineare come la Golden Jazz di Birra Perugia sia stata battuta solo da un’altra birra italiana, la God of Laif di 50&50 di Varese: categoria nella quale infatti l’Italia ha lasciato agli altri le briciole, confermando la propria grande abilità nel proporre, rivisitandola, questa tipologia brassicola.
Questo aspetto ci permette anche di introdurre un’altra grande prestazione registrata all’European Beer Star, quella appunto del birrificio varesino 50&50: oltre all’oro appena citato e all’argento nella categoria delle Italian Grape Ale infatti ha conquistato anche un altro primo posto con la Mr Crocodile, che ha messo alle spalle due birre statunitensi nella categoria New-Style Lager. Un’ottima prestazione per un produttore che, da qualche anno, ha cominciato a inanellare riconoscimenti in diversi importanti concorsi birrari.
Tra i birrifici italiani che hanno conquistato almeno un oro troviamo Alder: il metallo più prezioso è arrivato nella difficile categoria delle Saison grazie alla Greg, che ha preceduto nell’ordine la tedesca Camba Bavaria di Schnabulierer e un’altra italiana, la Abiura di Bruton.
Situazione molto simile nell’altra categoria dedicata alle Saison, quella denominata New-style Saison: qui a trionfare è stata la Vetra Saison dell’omonimo birrificio situato anch’esso in provincia di Varese, mentre il bronzo è andato alla Pacifica de La Villana (Padova).
Una medaglia per metallo è stato il bottino anche del birrificio Batzen: l’oro è stato ottenuto dalla Gosexy nella categoria delle birre acide con frutta, l’argento con la Honey nelle birre al miele e il bronzo con la Grand Cuvée Fumé tra le Wood and Barrel Aged Strong Beer.
Una delle categorie che ha regalato le maggiori soddisfazioni è stata quella delle Porter, con due birre italiane ai primi due posti: oro per la Porter di Birra Puddu e argento per la Bulk di Hammer, che ha ottenuto anche un bronzo con la Spring tra le IPA classiche.
Un nome che allo European Beer Star non manca mai è quello del birrificio Lambrate che quest’anno ha conquistato tre medaglie, nessuna però del metallo più prezioso: per il produttore meneghino sono infatti arrivati un argento (Quarantot tra le Double IPA) e due bronzi (Einfahrt tra le Dunkler Bock e l’inossidabile Ghisa tra le affumicate).
Il computo finale per i birrifici italiani recita quindi 10 ori, 9 argenti e 16 bronzi, per una distribuzione molto più equilibrata rispetto al 2021. L’Italia si conferma seconda nazione per medaglie totali allo European Beer Star, superata solo dai soliti irraggiungibili padroni di casa e davanti a Paesi come il Belgio che vantano una cultura brassicola plurisecolare.