È possibile e Stefania Bertaccini lo ha fatto, proprio a partire dal suo nome e dalla sua passione ha infatti dato vita alla sua “Stefania’s cooking classes and tours”.

“Com’è nata la mia attività? Ho la passione per la cucina da quando avevo 7 anni e mi regalarono il “dolce forno”. Ora da 15 anni ospito studenti americani e ho sempre insegnato loro a far da mangiare italiano.

5 anni fa poi un’agenzia turistica per la quale organizzavo dei tour enogastronomici (Stefania è Guida ambientale escursionistica) mi ha chiesto se conoscevo qualcuno per fare un corso di cucina a una giornalista americana di USA today. Mi sono proposta io stessa, e da lì mi si è aperto un mondo, la giornalista è rimasta entusiasta, mi ha mandato tantissima gente e ho fatto altri corsi; poi sono venuti i contatti con vari tour operator, anche americani che mi hanno portato ad avere fino a quasi 100 tour all’anno pre Pandemia; sono finita su Tripadvisor e anche da lì tantissimi nuovi contatti e clienti.

Il mio segreto? Beh, lo dicono le recensioni, da me si vive una vera e propria esperienza di cucina e di vita italiana: intanto i miei allievi possono scegliere quello che vogliono cucinare, poi cucinano veramente tutto loro, dalla A alla Z; e per concludere alla fine dell’opera si mangia insieme, anche con la mia famiglia e i clienti apprezzano molto questa atmosfera veramente intima chiacchierando con le mie figlie (teenager) e talvolta anche con mia mamma. Mi fa piacere che le mie figlie respirino un po’ di internazionalità visto che Parma non è una città grande. Al termine dell’esperienza infine spedisco le ricette e do consigli su come proseguire a farle a casa”.

Nell’anno di Covid 2020 Stefania ha lavorato molto facendo corsi on-line, mentre nel corrente 2021 l’on-line funziona di meno ma stanno tornando dei turisti, soprattutto quelli europei, ci dice.

“Altri miei punti di forza sono di essere sempre a disposizione (rispondo sempre in poche ore a tutte le richieste) e non ultima la location dei miei corsi che può essere a Parma per chi ha più fretta, ma anche in uno splendido casale in sasso sulla collina Parmense dove riesco anche a fare visitare la mia splendida acetaia”.

Con un po’ di inventiva, spirito di intraprendenza e di iniziativa insomma anche il “mangiar bene italiano” può essere una opportunità di lavoro soprattutto verso il mercato straniero.