HomeCronacaMilano, i Navigli il 2 gennaio. Ecco la situazione all'1 di notte

Milano, i Navigli il 2 gennaio. Ecco la situazione all’1 di notte

Abbiamo fatto un giro per i Navigli domenica 2 gennaio, di notte. Volevamo capire che aria tirasse.

I Navigli, domenica 2 gennaio, verso l’una di notte erano più animati di quanto immaginassi. Beh, diciamo che immaginavo il deserto.

I locali sulla Ripa sinistra, dando le spalle alla Darsena, erano in buona parte aperti. Non tutti: per qualcuno era il giorno di chiusura, per qualcun altro la scelta di non alzare le serrande è stata obbligata. Motivo? Covid. Dall’altra parte, però, era tutto chiuso.

“La sponda con i numeri pari, oltre alla Chiesa e alla scuola, è piena di trattorie”, specifica il gestore del Long Island, otto anni di vita. “I Navigli non sono più come prima, mancano i turisti. Abbiamo lavorato bene fino alla fine di novembre, poi tra i contagiati e la paura, i clienti sono diminuiti”, aggiunge.

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Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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