Gli austriaci oggi alle urne per eleggere il nuovo governo: noi per chi voteremmo? Senza dubbio per il partito della birra!
Sembra incredibile, una vera e propria fake news ideata appositamente per attirare la curiosità dei naviganti del web, eppure, controllare per credere, è tutto vero: in Austria, alle odierne elezioni per il nuovo parlamento, si presenta un movimento politico più che originale, fuori da qualunque schema, il quale si prevede possa fare la felicità degli amanti della birra dato che, come obiettivo primario, ha quello di sostenere e promuovere la cultura nazionale dell’antica bevanda.
Si chiama “Bier Partei”, letteralmente il Partito della Birra: nato come progetto satirico nel 2015, il “Movimento Birrocratico”, questa la definizione ufficiale, punta a instaurare nel paese una “birrocrazia”, ovvero ad accrescere ulteriormente il valore della plurisecolare cultura brassicola nazionale facendola diventare una vera e propria istituzione.
Il leader del movimento è Marco Pogo, all’anagrafe Dominik Wlazny, e il suo obiettivo è quello di diventare il nuovo cancelliere, traguardo che, stando ai sondaggi, almeno per quanto riguarda questa tornata elettorale, difficilmente sarà raggiunto dato che la sua lista otterrebbe il 5% delle preferenze: se fosse così, si tratterebbe ugualmente di un ottimo risultato. Nel 2020, comunque, alle elezioni comunali, undici rappresentanti del partito, tra cui lo stesso fondatore, sono riusciti a diventare consiglieri distrettuali a Vienna grazie all’1,8% delle preferenze.
Tra i punti più importanti del programma di governo, vi sono la creazione di una fontana di birra nel centro storico di Vienna, l’abolizione della tassa sulla bevanda per bar e ristoranti e la fornitura mensile di un barile di bionda a tutte le famiglie austriache a spese dello Stato.
Il movimento, che nelle proprie fila annovera più di mille tesserati, è presente come tutti gli altri partiti politici anche sui social (con dei video spesso satirici, come da natura originaria del progetto) dove è possibile visionare tutte le iniziative della campagna elettorale.
Tra le proposte del partito troviamo anche un sostegno speciale rivolto alle “persone con meno talento nel bere”, ovvero un vero e proprio programma educativo, a spese dello Stato, dedicato, in modo particolare ma non solo, a tutti coloro che muovono i primi passi nello sconfinato panorama brassicolo mondiale affinché compiano sempre le scelte migliori.
Nel programma viene infatti tollerato il consumo di qualunque birra, ma vige il divieto assoluto per le Radler (un mix fra birra e limonata con un grado alcolico massimo del 3%), che viene indicata come “il male più assoluto” (n.d.r.: definizione sicuramente forte, ma l’idea di fondo, ovvero che non si possa definire un vero e proprio stile brassicolo, è certamente condivisibile) per la quale sarebbe messa in atto una tassazione addirittura del 50%!