La polizia, dopo il ferimento dei due agenti nella protesta a Montecitorio, fa sapere la sua opinione attraverso il suo segretario generale. E sottolinea due cose. Ovviamente, condanna e non giustifica la violenza. Ma esprime anche comprensione verso i lavoratori dei comparti danneggiati dalle chiusure volute dal Governo. Cittadini ormai giustamente esasperati. “L’esasperazione dei cittadini è comprensibile. Pensare di gestire questa situazione ormai non più emergenziale, dato che va avanti da oltre un anno, da una prospettiva scollata dalla realtà di chi invece non riesce più a tenere in piedi la propria esistenza costruita magari dopo una vita di lavoro, significa sottovalutare pericoli seri e reali per la sicurezza interna del paese. Ma è indispensabile censurare ogni tipo di violenza”.
Sotto la foto, le parole di Valter Mazzetti -segretario generale della polizia- dopo il ferimento di due agenti negli scontri registrati davanti a Montecitorio durante la protesta contro le chiusure decise dal governo tenutasi a Roma il 7 aprile 2021, cui hanno aderito diverse categorie. Ristoratori in primis.
IL COMMENTO
“Rivolgiamo la nostra solidarietà e gli auguri di pronta guarigione ai colleghi feriti durante le proteste davanti a Montecitorio, ed anche a tutti gli altri comandati in un servizio ben più pesante e opprimente di quel che si possa pensare. Quanto accaduto non deve certamente meravigliare, né si può pensare che i problemi siano finiti qua. Piuttosto, di fronte al protrarsi di uno stato di cose che schiaccia la cittadinanza sotto al peso di sacrifici insostenibili, è inevitabile che riprenda la sequela di proteste e manifestazioni di ogni genere da parte di tutte le più disparate categorie sociali ormai allo stremo. È indispensabile censurare senza se e senza ma ogni tipo di violenza che, lunghi dall’affermare le legittime istanze di chi scende in piazza, fa passare in secondo piano, oltre che dalla parte del torto, chiunque abbia qualcosa da dire. Ma con altrettanta onestà intellettuale non possiamo che rilevare come questa esasperazione generalizzata sia comprensibile e ormai incontenibile, e ciò significa che bisogna dare ai cittadini risposte diverse. Al momento, come sempre, solo le forze dell’ordine si ritrovano a raccogliere e fronteggiare gli sfoghi di un livello di disperazione che non può e non deve essere sottovalutato. Pensare di gestire questa situazione ormai non più emergenziale, dato che va avanti da oltre un anno, da una prospettiva scollata dalla realtà di chi invece non riesce più a tenere in piedi la propria esistenza costruita magari dopo una vita di lavoro, significa sottovalutare pericoli seri e reali per la sicurezza interna del paese”. Ecco le parole di Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo il ferimento di due agenti negli scontri registrati a Piazza Montecitorio durante la protesta contro le chiusure decise dal governo tenutasi a Roma il 7 aprile 2021, cui hanno aderito diverse categorie. Ristoratori in primis.
(Qui il video delle proteste)