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Un Martini è come il seno di una donna. 9 aforismi sul re dei drink

Impossibile non parlarne oggi! Il 19 giugno si festeggia il Martini Cocktail Day. E ci sembrava il minimo omaggiarlo anche noi. Come? Con nove aforismi a tema.

AFORISMI

“Amo il Martini, due al massimo. Al terzo sto sotto il tavolo, al quarto sotto il mio ospite”.
Dorothy Parker

“Ormai non bevo più il Martini. Perché il Martini è come una Ferrari, va bene fino ai 50, dopo è meglio evitarlo”.
Mauro Lotti

“Un Martini è come il seno di una donna: uno non è abbastanza, tre sono troppi”.
Mr. Rick Fishman

“Felicità è trovare due olive nel tuo Martini, quando sei affamato”.
Johnny Carson

“Sono pronto a credere che un Martini secco pregiudichi leggermente il gusto, ma pensa a quel che fa per l’anima”.
Alec Waugh

“Il Martini Cocktail è una filosofia di vita, è un punto d’arrivo”.
Xavier de la Muela, Dry Martini Bar, Barcellona

“Martini Dry per tutti? Non c’è miglior tranquillante”
Il fascino discreto della borghesia, Luis Buñuel

“I Martini hanno il gusto delle musiche di John Coltrane”
Robert B. Parker

“Non avrei mai dovuto passare dal whisky al Martini Cocktail”.
Humphrey Bogart

EVENTI

Flores Cocteles, Milano

Luca Ardito
A sx Diego Atlantico bar manager del Flores Cocteles, a dx Luca Ardito foto @questoeilmassimo

Flores Cocteles, il nuovo tempio del bere miscelato in via Melloni 9, prolunga la festa e per tutto il mese di giugno proponendo il Martini in tutte le sue varianti più note.

Radetzky, Milano

In & Out

Siamo in Moscova. Qui, 35 anni fa, già si beveva l’aperitivo con ostriche e champagne. O con un Martini Cocktail, da sempre un cavallo di battaglia di questo storico ed elegante locale milanese che lo serve accompagnato anche dal caviale Adamas.

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Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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