Tra i nuovi produttori italiani di whisky, visti all’ultimo Whisky Festival a Roma, si è fatta notare Exmu, piccola distilleria e microbirrificio nata all’interno di un’azienda agricola a Sassari, che produce anche gin e distillati di birra.
Due le referenze di whisky di Exmu: la prima imbottigliata a luglio 2023 dopo un invecchiamento di tre anni in botti vergini carbonizzate all’interno, la seconda passata all’imbottigliamento fra novembre e dicembre dopo una maturazione (sempre di tre anni) in botti ex bourbon. Entrambe sono prodotte con orzo della stessa azienda agricola (utilizzato dal 2018 anche per la produzione di birra).
Come tutti i distillati di questa piccola azienda sarda, si tratta di prodotti artigianali, realizzati in piccoli lotti (“Ma il nostro obiettivo è crescere sempre di più”, spiegano i titolari).
I whisky Virgin Oak ed Ex Bourbon non sono filtrati e non contengono coloranti o aromi artificiali. Due whisky di alta qualità, acquistabili sullo shop online di Exmu rispettivamente a 65 e 80 euro a bottiglia da 50 cl.
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