HomeCuriositàABC e strategia del twist on classic con il Jerry Thomas Roma

ABC e strategia del twist on classic con il Jerry Thomas Roma

Il twist, lo saprai, in mixology è una variante della ricetta originale.
Chiarito questo, tu sai come creare rivisitazioni equilibrate e gustose partendo dai classici?

Per non sbagliare, leggi i suggerimenti per realizzare perfetti twist on classic a cura del team del Jerry Thomas Project Speakeasy di Roma. Che in occasione del suo decimo compleanno ha dedicato al tema un libro –Jerry Thomas Twist On Classic. I grandi cocktail del Jerry Thomas Project- con la prefazione di David Wondrich e un contributo di Jude Law, pubblicato da Giunti nel 2019.

La strategia alla base delle reinterpretazioni delle ricette classiche del Jerry Thomas si fonda su tre modalità di procedimento: twist orizzontale, verticale e diagonale. Ecco cosa significa.

twist
Twist del Margarita di Oppio Caffè Roma. Photo di Nicole Cavazzuti

Per twist orizzontale si intende una variante in cui si sostituisce uno o più ingredienti della stessa tipologia. Per intenderci, dolcificante per dolcificante; distillato per distillato, allungante per allungante….

Il twist verticale consiste nell’aggiungere, a una ricetta già definita, un ingrediente la cui composizione non rientra in nessuna delle tipologie degli ingredienti contenuti. Per esempio, il Southside Royale prevede di colmare la coppetta con lo champagne.

Quanto al twist diagonale, significa cambiare un ingrediente della ricetta base con un altro di tipologia differente, ma con lo stesso fine dell’ingrediente originale. Per esempio, un dolcificante alcolico (come un liquore) al posto dello sciroppo di zucchero.

Number 11 drink di Giorgio Bargiani e Ago Perrone, photo tratta dal libro Cocktail Estetica, editore Il Forchettiere

Il drink perfetto non esiste, ma…
Esistono cocktail realizzati con consapevolezza, equilibrati e armonici. “Vi suggerisco di lavorare per sottrazione e di ridurre il numero di ingredienti: evitate di usarne più di quattro. Tenete presente che il mestiere del barman classico è molto difficile: in molti si dedicano alla sperimentazione per nascondere le proprie lacune”, osserva Leonardo Leuci.

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Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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