HomeCocktail bar in 60 secondiAperitivo milanese, delizie sarde: le contaminazioni gourmet di Frades

Aperitivo milanese, delizie sarde: le contaminazioni gourmet di Frades

Un angolo di Sardegna a Milano, per il pranzo, la cena ma anche per l’aperitivo. Ecco Frades, ristorante cocktail bar che porta sotto la Madonnina l’esperienza dell’omonimo locale di Porto Cervo (con terrazza vista mare).

Inaugurato due anni fa a pochi passi dal Duomo, Frades Milano ha ben quattro anime: una bottega di prodotti tipici sardi, con alcune ricercatezze che non si trovano facilmente nel capoluogo lombardo, l’elegante ristorante, il bancone del cocktail bar e il laboratorio che produce in casa la pasta fresca servita nel locale e venduta alla bottega.

Un menu sempre diverso, ma sempre uguale

Il menu è in continua trasformazione, anche perché i piatti si basano su prodotti freschi di stagione che arrivano in gran parte della Sardegna, quindi variano a seconda della disponibilità delle materie prime. Quello che non cambia è la filosofia, basata su ricette della tradizione sarda riviste in chiave contemporanea e contaminate da influenze della cucina internazionale. Così, ad esempio, non mancano mai i tipici culurgiones, i ravioli ripieni sardi, che però sono declinati in diverse varianti di ripieno e condimento a seconda del periodo.

Ma parliamo dell’aperitivo. E chiariamo subito: non si tratta del “solito” aperitivo milanese, magari in piedi, in un locale chiassoso e affollato. Quello del Frades è un ambiente raffinato, ispirato nel design e negli arredi alle architetture dell’isola e con un servizio attento ai dettagli. La cocktail list è costituita da una selezione di drink classici (dai 10 ai 16 euro) preparati con distillati sardi, prodotti da aziende come Silvio Carta o Macchia Mediterranea. Un esempio? Il Negroni realizzato con gin Boigin, bitter BitteRoma e vermouth Mediterraneo, o lo Spritz con BitteRoma rosso, vermouth Mediterraneo al mirto e bollicine Akenta Extra Dry. E naturalmente non possono mancare due cocktail zero alcol, studiati ad hoc.

Pairing, dalla Sardegna al mondo

Dalle 18.30 alle 20.30, la proposta per l’aperitivo prevede inoltre un meraviglioso tagliere (minimo due persone, 24 euro) che porta in tavola, rielaborati in versione “tapas”, alcuni dei classici del menu di Frades: trittico di mini culurgiones arrosto con diversi impasti e ripieni, sandwich di triglia, tacos con scampo, carciofo e bottarga e infine acciughe del Cantabrico con burro di Normandia.

Trattandosi di un ristorante con cocktail bar, va da sé, i drink possono essere abbinati anche ai piatti del menu, per una cena all’insegna del cocktail food pairing. E può essere sorprendente quanto bene si accosti un Negroni ai tortelli ripieni di ossobuco, oppure un Moscow Mule al maialetto arrosto…

E fino ad aprile, l’aperitivo ogni terzo giovedì del mese sarà speciale con le serate Frades & Spirits: il 22 febbraio, 21 marzo e 18 aprile sarà infatti protagonista la guest Emilio Rocchino con alcuni dei suoi signature come l’Italian Ginger Collins (gin Dhea, liquore Pompia Macchia, succo di limone, tonica, sciroppo di miele e zenzero), il Pecorino Negroni (gin Macchia, vermouth rosso, bitter Campari, aria di pecorino) e il Tonico Isolano (amaro Macchia, tonica, bitter Karasà Macchia). Per poi proseguire con una degustazione di piatti da condividere, sempre naturalmente d’ispirazione sarda.

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Stefano Fossati
Stefano Fossati
Redattore del tg Bluerating News, collaboratore delle testate economiche di Bfc Media, di Mixer Planet e naturalmente del Magazine ApeTime.

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