Di Bosco Milano Bakery House vi parleremo meglio oggi pomeriggio in diretta.
Qui vi diamo solo qualche dettaglio. Partiamo dalle origini. Bosco Milano Bakery House è stato aperto a fine luglio 2021. Il titolare, Gabriele Morganti, è un ex assistente di volo con 20 anni di esperienza alle spalle, ritrovatosi da un giorno con l’altro disoccupato e con l’impellente necessità di reinventarsi una vita professionale.

Gabriele in ogni caso ha capito subito che fare l’imprenditore non è un gioco.
Anzi. E in breve ha corretto il tiro. Per dirne una: dopo essersi cimentato come barman, ha deciso di assumere un professionista: Alejando Pellejero. “Io sono un professionista dell’accoglienza, non del bancone. E ora mi dedico di cui sono capace”.
Quanto all’arredo, ha fatto da solo. “Mi sono dato da fare per risparmiare. Il risultato è che Bosco Milano Bakery House parla di me. Ha la mia impronta”, racconta.
Anzi. E in breve ha corretto il tiro. Per dirne una: dopo essersi cimentato come barman, ha deciso di assumere un professionista: Alejando Pellejero. “Io sono un professionista dell’accoglienza, non del bancone. E ora mi dedico di cui sono capace”.
Quanto all’arredo, ha fatto da solo. “Mi sono dato da fare per risparmiare. Il risultato è che Bosco Milano Bakery House parla di me. Ha la mia impronta”, racconta.

Bosco Milano Bakery House ha 24 coperti dentro e 20 coperti all’esterno, Il Bosco Milano propone drink dai 9 ai €15.
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