Il frequente legame fra cinema e cocktail ci porta questa volta a parlare di un film che ebbe un buon successo quasi vent’anni fa, “Thank you for smoking” e di un cocktail più che classico, il Mint Julep.
Uscito nel 2005, “Thank you for smoking” è una commedia brillante che segnò il debutto di uno dei registi più interessanti della generazione emersa nel terzo millennio, Jason Reitman. Tratto dall’omonimo romanzo di Christopher Buckley, il film ebbe una buona accoglienza da parte di pubblico e critica. E, per quanto ci riguarda, viene ricordato anche per avere riportato sotto ai riflettori un grande classico della mixology, il Mint Julep.
Protagonista è Nick Naylorn (interpretato da Aaron Eckhart), un lobbista che, con la sua capacità oratoria, si mette al servizio della difesa degli interessi della Big Tobacco, ovvero dei grandi colossi dell’industria del tabacco. Un’impresa con cui l’ambizioso Nick si pone contro ogni morale pur di bruciare le tappe verso il successo (perché – spiega in una scena del film – “se ce la fai con il tabacco, ce la farai in tutto”), ma che gli procura molti nemici e il disprezzo dell’ex moglie, preoccupata dell’influenza che può avere sul figlio Joey.
La scena del Mint Julep
Il Mint Julep, cocktail dalle origini antiche (la prima testimonianza scritta si trova un libro del 1803 di John Davis, navigatore ed esploratore britannico naturalizzato australiano: qui la storia) e rappresentante più noto della categoria dei julep (drink a base di menta, un alcolico, ghiaccio e, spesso, zucchero e una parte citrica), compare in uno dei momenti clou della pellicola, quello in cui il protagonista incontra per la prima volta in un club il “capitano” (Robert Duvall), enigmatico magnate della Big Tobacco (video qui sopra): durante il dialogo, i due sorseggiano questo cocktail, nel bicchiere d’acciaio tradizionalmente previsto dalla ricetta che, oltre alla menta, comprende bourbon e zucchero.
Il capitano: Nick, ragazzo mio, giusto in tempo per un Julep. Sai qual è il segreto di un buon Julep?
Nick: No, signore.
Il capitano: Ecco, devi pestare la foglia di menta nel ghiaccio con il pollice, ce la spremi dentro così sprigiona il mentolo. Sai chi me lo ha insegnato?
Nick: No.
Il capitano: Fidel Castro.
Chissà, forse una specie di catarsi per i due cinici sostenitori della lobby del tabacco? Eccedere con l’alcool non fa bene, non c’è dubbio, però un cocktail è certamente meno dannoso per la salute di un pacchetto di sigarette…
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