HomeCocktail RicetteCome si prepara a casa l’Oyster Martini. RICETTA

Come si prepara a casa l’Oyster Martini. RICETTA

L’Oyster Martini è una variante più fresca del Cocktail Martini ideata dal mitico Mauro Lotti.
E qui Giovanni D’Este, titolare dell’Osteria Enoteca I Rusteghi di Venezia, ci insegna come prepararlo a casa

 

Giovanni D’Este

Oyster Martini

Ingredienti:
5 cl gin London Dry
q.b. vermouth dry per aromatizzare i cubi di ghiaccio
ghiaccio
una ostrica
Preparazione: Aprire un’ostrica, gettare la prima acqua, versare la seconda acqua con il vermouth dry in un mixing glass, quindi mescolare per 15-20 secondi. Buttare il liquido a base d’acqua di fusione e vermouth, trattenere il ghiaccio aromatizzato nel mixing glass, aggiungere il gin, mescolare ancora. Inserire l’ostrica nella coppetta precedentemente raffreddata e versare il liquido trattenendo il ghiaccio con un colino.
Decorazione: passare una scorza di limone sul bicchiere

LEGGI LA NOSTRA SEZIONE COCKTAIL SU APETIME MAGAZINE

DA SAPERE
Realizzato con l’ostrica nuda, infilzata in uno stuzzicadenti e bagnata di cocktail, l’Oyster Martini di Mauro Lotti ha fatto storia. Definito il Gualtiero Marchesi dei barman, indimenticabile barman del Grand Hotel di Roma e prima ancora del Beau Rivage di Basilea,  Lotti ha servito numerosi Martini cocktail (e non solo) a tutti i più noti nomi della letteratura, dell’imprenditoria e del jet set internazionale. Fra le sue massime, quella che il bar sia “un luogo di ricreazione per adulti, dove si va per non sentirsi soli”. Tra le certezze, quella che “alla fine sono una decina i cocktail apprezzati da sessant’anni e più. Evidentemente sono i migliori” (Martini in primis, ovviamente)”.

Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

Aziende • Prodotti • Servizi

VINO

Dolce Salato