Viva l’arte. Arrivano nuove iniziative legate alla mostra “Depero Campari: il bianco e il nero a colori” per celebrare il 130° anniversario dell’artista futurista che tanto ha lavorato per Campari!
Fortunato Depero sarà infatti celebrato alla Galleria Campari anche con una serie di talk organizzati con Fondazione Corriere della Sera.
Il ciclo di appuntamenti -in tutto 4- è dedicato al rapporto tra arte, comunicazione e creatività e parte oggi.
I quattro talk sono organizzati nel contesto delle celebrazioni per il 130° anniversario dell’artista futurista, icona di riferimento del marchio Campari (con cui lavorò dal 1926 al 1936).
Già, perché Depero è simbolo del legame tra Campari e la comunicazione innovativa e visionaria che ha ispirato e caratterizzato profondamente generazioni di pubblicitari.
A rendere omaggio al genio futurista contribuisce la Fondazione Corriere della Sera che, insieme a Galleria Campari, ha organizzato i talks aperti al pubblico pensati per fare riflettere sul rapporto della marca tra arte, cinema e design.
A partire da oggi, lunedì 10 ottobre, si susseguiranno quindi i quattro appuntamenti. I protagonisti degli incontri? Noti esperti dei linguaggi e stili della comunicazione artistica di ieri, oggi e domani.
Il programma dettagliato:
Lunedì 10 ottobre alle ore 18:00 presso Sala Buzzati, Via Balzan 3, Milano
Tema: “Comunicare l’arte: l’illustrazione e il graphic design”
Interverranno Antonio Colomboni, Art director Toiletpaper magazine e illustratore, Stefano Joker Lionetti, art director “The Milaneser” rivista immaginaria per raccontare Milano.
Relatore dell’evento sarà Franco Achilli di Visual art designer e docente.
Giovedì 27 ottobre alle ore 18:00 presso Sala Buzzati, Via Balzan 3, Milano
Tema: “Comunicare l’arte: design industriale e funzionalità”
Martedì 8 novembre alle ore 18:00 presso Sala Buzzati, Via Balzan 3, Milano
Tema: “Comunicare l’arte: il cinema futurista”
Giovedì 1 dicembre alle ore 19:00 presso Galleria Campari, Viale Gramsci 161, Sesto San Giovanni, Milano
Tema: “Comunicare l’arte: il genio di Fortunato Depero”