Si chiama Hemingway Cocktail Restaurant e ad Alba è diventato il punto di riferimento per gli amanti dei drink e della buona cucina.
Accogliente e raffinato, con luci soffuse, l’Hemingway Cocktail Restaurant dispone di due sale e di un ampio dehor in una centrale piazza di Alba. “Abbiamo aperto nel 2009 con le idee chiare: offrire un mix di tradizione e innovazione, sia per quanto riguarda il food che il beverage, nel segno della qualità”, spiega Simone Rulfo, bar manager e titolare con la madre del locale.
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FOOD
La cucina propone un mix di piatti tipici e ricette internazionali. Ecco quindi i tradizionali tajarin, i ravioli del plin, la carne di vitello Fassone battuta a coltello con un filo d’olio extravergine e la tagliata. Ma anche Club Sandwich, French Toast, bocadillos, piadine e bruschette.
COCKTAIL
Una splendida selezione di classici, con un’attenzione particolare ai drink amati da Hemingway e alle tante varianti del Martini Cocktail, e una proposta di signature a cura di Simone Rulfo tra cui il scenico Purple, che vi racconteremo prossimamente.
LANGHE
Alba significa Langhe. Una zona povera fino a quando non hanno puntato sul vino. E oggi ci sono ben 18 mila aziende impegnate nel settore, per un fatturato di 1,2 miliardi di euro.
All’economia dell’area ha giovato in particolare, anche se non solo, la coltivazione del Nebbiolo, nobile vitigno piemontese a bacca nera, coltivato da secoli anche in Valtellina con il nome di Chiavennasca.
TRE COSE SUL NEBBIOLO CHE FORSE IGNORI
Dal Nebbiolo si ottengono buoni vini da bere subito, ma anche estremamente longevi e di grande struttura grazie all’elevato livello di acidità, tannicità e alcolicità.
Il colore rosso granato scarico tende nel tempo all’aranciato.
Dà origine a ben sette vini DOCG ovvero Barolo, Barbaresco, Gattinara, Ghemme, Roero, Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina; oltre a molti vini DOC piemontesi e aostani.
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