Il vermut un istituzione italiana.
Il vermut è conosciuto anche come vermouth, o vermòt, o vermutte
Il vermut è un caposaldo dell’aperitivo italiano, con una lunga storia, nata a Torino nel 1786. In quell’anno fu infatti industrializzato da Antonio Benedetto Carpano.
Tuttora è un ingrediente irrinunciabile di cocktail come il Martini, l’Americano, il Manhattan, il Negroni, o il Negroni sbagliato. ma è anche bevuto e assaporato da solo, con cubetti di ghiaccio.
Il vermut è conosciuto anche come vermouth, o vermòt, o vermutte. Fa parte dei vini liquorosi, che hanno una storia lunga millenni, fin dall’antica Grecia. Alla fine del ‘700 Carpano a Torino seppe dargli una vita nuova. Il nome deriva da wermut, il nome tedesco dell’artemisia maggiore, pianta che viene utilizzata per aromatizzare il vino. Ma fra gli aromi naturali ci sono anche altre foglie, radici e fiori: assenzio, maggiorana, melissa, timo, salvia, sambuco, anice, arancio, issopo, cardo, cannella, ai quali viene poi aggiunto zucchero e alcool.
Ci sono vari stili di vermut, in generi distinti per colore (rosso, bianco, ambrato e rosato) e per gusto (dolce, secco, extra secco e chinato).
La scelta del vino
Carpano, studioso di erbe e di spezie, partì da un vitigno piemontese aromatico, il moscato di Canelli, aggiunse spezie, fra cui l’artemisia, e il vermut divenne un prodotto richiestissimo, fra i reali, alla corte dei savoia, e in tutti i bar.
Oggi si usano altre varietà di vino. Ma si tratta comunque di un vino bianco, la colorazione rossa è dovuta alle spezie e al caramello. Una volta aperto, il vermut va conservato in frigorifero e consumato preferibilmente entro un mese.
I cocktail
Con una buona bottiglia di vermut potete realizzare cocktail indimenticabili, ecco alcuni esempi:
ad esempio il Passion Martini, in questa pagina trovate la ricetta
oppure l’Americano, composto da 3 cl Campari, 3 cl Vermouth Rosso, 1 spruzzata di Soda Water, o il Manhattan, un altro grande classico. Qui trovate la ricetta: con 50 ml rye whiskey, 20 ml vermouth rosso, due gocce di angostura bitter
E naturalmente, il Negroni.
La ricetta è iconica:
3 cl Campari
3 cl Vermouth Rosso
3 cl Gin
Per preparare un Negroni sbagliato – nato a Milano, nello storico locale “Bar Basso” – e renderlo più leggero non dovrete far altro che sostituire il gin con il vino spumante brut.
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