HomeIntervisteLuca Manni, estetica dei drink. Puntata 1. Ecco come scegliere i bicchieri

Luca Manni, estetica dei drink. Puntata 1. Ecco come scegliere i bicchieri

Luca Manni su questo è perentorio: “I drink classici celebri andrebbero serviti solo nel proprio bicchiere specifico. Mentre per valorizzare i signature è meglio scegliere bicchieri particolari, di impatto, instagrammabili. L’obiettivo è lasciare a bocca aperta i nostri ospiti”

Capo Barman al Move On e al Caffé Concerto Paszkowski, uscito da poco in libreria con Cocktail Estetica (Il Forchettiere), Luca Manni è un appassionato di manga e anime giapponesi. E si nota. Come si nota la sua passione per i mercatini vintage.

Luca Manni
Drink realizzato nel 2016 per La Menagere di Firenze

Luca Manni, quanto conta il bicchiere per la buona riuscita estetica di un drink?
Moltissimo, è decisivo. Lo può esaltare o mortificare. Inoltre, ci aiuta a comunicare filosofia e identità del locale al cliente.

Come individuare il bicchiere giusto?
Innanzitutto, bisogna prima decidere il contenuto. Il bicchiere va scelto sulla base del drink. E poi, selezionato a seconda del gusto. Se i cocktail ha un bel colore, cercheremo un contenitore che lo esalti. Al contrario, sono ottime soluzioni quei materiali coprenti come una mug di rame, le coppette di argento o metallo o persino una latta da zuppa.

Consigli per decorare il drink in armonia con il bicchiere?
Non esiste una regola valida per tutti. A me, per esempio, piace giocare sui contrasti. Mi spiego: se il cocktail ha una decorazione minimal cerco un bicchiere molto vistoso.

L’errore da evitare?
Strafare e rendere il cocktail una creazione informe.

Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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