La nuova drink list di Spica non è ancora stata stampata, ma noi vi raccontiamo in anteprima tutti i cocktail!
Nicole Cavazzuti di ApeTime ha provato i cocktail della nuova drink list in uscita nei prossimi giorni, creata dal 30enne Nicolò Rapezzi, da settembre 2019 bar manager di Spica. Si chiama Virgo e… GUARDA IL VIDEO
Quando si entra da Spica, il restaurant cocktail bar aperto a giugno 2019 da Ritu Dalmia e Viviana Varese in via Melzo a Milano, l’occhio cade inevitabilmente sul bancone, grande protagonista dell’ingresso. Ma il ristorante ha un ruolo non certo secondario. Anzi.
Il format?
Piatti di tutto il mondo, ampia carta di vini e, oltre ai classici drink, una selezione di nove signature a rotazione stagionale, dagli 8 ai 13 euro. L’obiettivo di Spica, rendere Milano ancora più internazionale.
Quanto ai drink, “propongo cocktail concettualmente vicini a un bicchiere di vino, con una gradazione che oscilla tra i 12 e i 16 gradi”, ci spiega lo stesso Nicolò Rapezzi. Che poi aggiunge: “Ho uno stile di miscelazione comprensibile e attento ai gusti del cliente. E mi sono accorto che, complice la maggiore consapevolezza dei danni provocati da un eccessivo consumo di alcol, gli avventori prediligono drink leggeri”.
All’ora dell’aperitivo da Spica viene servito un cestino con pop-corn alla paprika, olive e taralli. E se il buco nello stomaco si fa sentire, si possono ordinare al costo di 2 euro le mini-porzioni delle pietanze del food menù.