Cento anni di storia di Bauli sono stati celebrati nei giorni scorsi a Verona attraverso una cerimonia che ha visto protagonista il presidente Michele Bauli.
La ricorrenza sarà ricordata per sempre anche perché è stato coniato un apposito francobollo celebrativo.
La festa è stata organizzata nella Biblioteca capitolare di Verona (l’azienda aveva dato negli anni vari contributi alla Fondazione cui fa capo la biblioteca).
La storia della Bauli risale a quando il capostipite Ruggero Bauli, esattamente 100 anni fa, aprì un laboratorio di pasticceria incentrando la propria attività sul Pandoro.
La grande passione e determinazione, oltre ovviamente alla capacità del fondatore, hanno dato origine a quella che è diventata una delle più grandi imprese dolciarie italiane.
Bauli oggi raccoglie sotto il suo nome anche altri marchi quali Doria, Motta, Alemagna e Bistefani, vende in tutto il mondo con 1700 dipendenti e 7 siti produttivi.
Tradizione e innovazione sono il cuore del successo dell’azienda che si propone di applicare questo approccio <anche per i prossimi 100 anni> recita un motto creato per l’occasione.
Tutta la storia di Bauli è stata ripercorsa per l’occasione attraverso due contenuti video, prodotti e distribuiti dalla piattaforma Timvision (o visibili sui social del gruppo).
E’ stato dato alle stampe un volume celebrativo con immagini, storie e aneddoti del gruppo e come detto coniato un francobollo del centenario, che appartiene alla serie tematica <le eccellenze del sistema produttivo ed economico> ed è stato emesso dal Ministero dello sviluppo economico.
“Avere l’opportunità di celebrare oggi questo traguardo così straordinario, mi rende particolarmente orgoglioso – commenta Bauli –.
Pensare che come azienda familiare abbiamo attraversato cento anni di storia italiana, testimoniando anche diversi momenti di grande difficoltà e contribuendo, nel nostro piccolo, a rendere il nostro Paese una vera e propria eccellenza nel mondo, non può che rendere me, così come tutta la famiglia Bauli, commosso e fiero”.
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