Comunicare sui social oggi è fondamentale per qualunque impresa e i cocktail bar non sfuggono a questa regola, anzi. In particolar modo se si tratta di Instagram.
E infatti, in generale, tutti i bar e cocktail bar sono ormai presenti su questa piattaforma. Ora vediamo però come e che cosa comunicano.
Detto ciò, non c’è dubbio che siano sempre più numerosi i titolari che al contrario sono consci dell’importanza di approcciarsi ai social, come a qualunque altro media, con una strategia di comunicazione studiata, pianificata e realizzata in maniera professionale. E la differenza si nota.
Ora, le strade da seguire sono diverse, non c’è una regola valida per tutti. Ma per avere successo è importante stabilire un percorso e seguirlo in maniera coerente. Qualche spunto? Eccoti accontentato.
Comunicazione “culturale”
Una novità è che alcuni cocktail bar hanno scelto di utilizzare il proprio canale Instagram per diffondere la cultura del bere miscelato attraverso Reel e foto di qualità elevata. Uno dei pionieri, se non il primo, è stato il Flores Cócteles di Milano, tempio della mixology legato al noto ristorante argentino El Porteño Prohibido. Dall’apertura, a settembre 2022, su Instagram propone una sorta di enciclopedia del bere miscelato in costante aggiornamento, fra cenni storici, testimonianze di celebri bartender, “tips” e ricette.
Scelta non dissimile (anche se diversa nei contenuti specifici) quella dell’Agua Sancta, mecca milanese del food & beverage di ispirazione messicana di proprietà di Luca Hu e soci. Da qualche mese il bar manager Marco Melzi sulla pagina Instagram è protagonista di una serie di Reel in cui, oltre ai cocktail, racconta origini e caratteristiche di tequila e mezcal.
La ricerca del bello
Altre insegne del settore seguono un’impostazione diversa ma non meno efficace, pubblicando foto e video – realizzate ed elaborate da professionisti – che comunicano i contenuti dell’offerta ed evocano l’atmosfera del locale seguendo una linea coerente con la propria immagine. Il risultato spicca al primo colpo d’occhio, aprendo le relative pagine Instagram, e ancora di più navigando fra i diversi post.
Così, dal profilo di Oro Whisky Bar di Roma emerge l’eleganza del locale e la grande competenza e passione per tutto ciò che costituisce il mondo del whisky. Non meno elegante e professionale è l’immagine trasmessa dal Floreal di Firenze, la cui pagina Instagram non lascia dubbi sul fatto che si tratti di uno dei massimi riferimenti in fatto di cocktail nel capoluogo toscano fra immagini di cocktail da gustare con gli occhi, video teaser e reel su tecniche di miscelazione e dintorni.
Il Drinc di Milano alterna foto e reel dei drink e dello staff al lavoro con immagini di chiara ispirazione pop art, tutte di alta qualità e gestite in base a una pianificazione studiata nei minimi particolare. Il tutto per un insieme accattivante e originale, che ben comunica lo stile del locale e del suo “deus ex machina” Luca Marcellin, fra classicità e innovazione.
Anche L’Antiquario di Napoli, regno di un altro grande bartender quale è Alex Frezza, ha puntato sulla qualità e sulla professionalità dei contenuti su Instagram. E si vede: oltre a comunicare eventi e serate speciali, foto e video sulla pagina rendono in maniera efficace l’impostazione della drink list e le atmosfere da jazz club anni ’30 che contraddistinguono il secret bar di Chiaia.
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