Presentazione della comunicazione per l’accesso al credito entro il 30.09.2020. Bonus 2020 pari al 50% delle spese sostenute nell’anno.
In via eccezionale, il credito d’imposta 2020 per gli investimenti pubblicitari viene riconosciuto nella misura del 50% del valore totale degli investimenti effettuati nel 2020. Non è necessario effettuare, pertanto, alcun confronto incrementale con l’anno precedente, né misurare l’incremento almeno dell’1% rispetto all’anno precedente.
Il credito d’imposta è da utilizzare esclusivamente in compensazione e da presentare tramite i servizi telematici dell’Agenzia dopo la realizzazione dell’investimento; il bonus è pari alla metà delle spese sostenute nel 2020 per investimenti pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica anche online e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali (anche nazionali non partecipate dallo Stato).
La “prenotazione” del credito, ossia la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, deve essere presentata dallo scorso 1.09 e fino al prossimo 30.09 attraverso i canali telematici dell’Agenzia nella sezione “Servizi per” – “Comunicare” – “Credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali” “Comunicazione” “Compila una comunicazione”. Si considera valida l’ultima comunicazione presentata a marzo 2020.
Pertanto, se si fosse inviata una comunicazione lo scorso mese di marzo (mese originariamente disposto per la prenotazione), è possibile presentare una nuova comunicazione in settembre, che quindi sostituirà la precedente, oppure attendere il momento della conferma del credito a posteriori da effettuare nel mese di gennaio 2021 (dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2020).
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Per quanto riguarda la comunicazione, ossia la prenotazione del credito, si ricorda che le domande non saranno considerate in ordine cronologico e se vi dovesse essere un’insufficienza di risorse si provvederà al riparto percentuale tra i richiedenti.; le risorse stanziate per il 2020 sono di 60 milioni di euro.
Per il 2020, in via eccezionale, il credito si determinerà nel seguente modo: spese per investimenti pubblicitari sull’emittente televisiva XY : 5.000. € 2.500 sarà il credito riconosciuto e da utilizzare in compensazione, previa attestazione dell’effettuazione delle spese da parte di un professionista legittimato a rilasciare il visto di conformità o da revisori legali (art. 4, c. 2 D.P.C.M. 16.05.2018, n. 90).
A regime (quindi dal 2021) il credito si determinerà, invece, nella misura del 75% (o 90% per le PMI o start-up) dell’incremento degli investimenti pubblicitari effettuati sullo stesso mezzo di informazione, considerando un incremento minimo dell’1% rispetto all’anno precedente. Il credito è imponibile ai fini Ires, Irpef e Irap e il suo codice tributo è 6900.
I soggetti beneficiari sia per il 2020 che per gli anni a seguire sono:
• imprese;
• enti non commerciali;
• lavoratori autonomi.
Infine, si ricorda che non viene riconosciuto il credito per le seguenti tipologie di investimenti:
• grafica pubblicitaria su cartelloni fisici;
• volantini cartacei periodici;
• pubblicità su cartellonistica;
• pubblicità su vetture o apparecchiature;
• pubblicità mediante affissioni e display;
• pubblicità su schermi di sale cinematografiche;
• pubblicità tramite social (tipo Facebook) o piattaforma online;
• banner pubblicitari su portali online.