Le olive: perfette per accompagnare i cocktail all’aperitivo.
Anche questi semplicissimi stuzzichini, tuttavia, hanno le loro regole in fatto di galateo, che riguardano tanto il mondo di servirli, quanto quello di consumarli.
Se ne è occupata La Cucina Italiana, che in un articolo ha coinvolto sull’argomento Samuele Briatore, presidente dell’Accademia Italiana di Galateo. Vediamo dunque quali sono i suoi consigli, dal punto di vista di baristi e clienti dei locali, su come “trattare” le olive all’aperitivo.
Come servire le olive
Alle olive deve essere dedicata una specifica ciotolina, sempre affiancata da un’altra in cui buttare i noccioli. Accanto, andrebbero messe le forchettine a due rebbi (una per ogni cliente). Magari usa e getta, in un bar, aggiungiamo noi.
Come prendere le olive
In mancanza delle forchettine, sono assolutamente da evitare gli stuzzicadenti, un “accessorio” che, per l’esperto, non dovrebbe mai stare in tavola. Piuttosto, le olive andrebbero prese con la mano destra, mentre il nocciolo andrebbe buttato con la sinistra. La medesima regola vale per i lupini.
Come sputare il nocciolo
Un’operazione da effettuare con cura. Spiega l’accademico del galateo: “Si chiude la mano a pugno, si porta il nocciolo al pugno e poi lo si fa scendere nella parte inferiore della mano, sempre chiusa, sulla ciotolina apposita”. Dunque, mai scartare il nocciolo in un tovagliolo, nè nel piatto.
