Il 17 gennaio si celebra ogni anno l’Hot Buttered Rum Day, la giornata dedicata appunto all’Hot Buttered Rum.
Mai sentito nominare? Beh, in effetti in Europa questo toddy (cocktail caldo) non è molto conosciuto. Negli Stati Uniti, invece, è un classico della stagione fredda, in particolare durante le feste invernali.
In base alla ricetta pubblicata da Trader Vic nel suo “Book of food and drink” del 1946, si prepara con rum, spezie, miele e… burro fuso. Proprio così: la particolarità dell’Hot Buttered Rum è data dalla nota grassa di quest’ultimo ingrediente. Che – va detto – non tutti apprezzano.
Trader Vic
Non piaceva ad esempio a David Embury, avvocato di New York e grande appassionato di mixology, che in “The fine art of mixing drinks” del 1948 – uno dei “testi sacri” della miscelazione del 20mo secolo – lo liquidò con queste parole: “Il rum speziato caldo è già abbastanza cattivo, ma il pezzo di burro è l’insulto finale. Si miscela con il rum caldo in modo soddisfacente quanto l’olio d’oliva caldo si miscela con lo champagne!”.
Un’opinione rispettabile, non condivisa però da altri esperti e amanti di cocktail. L’autorevole Difford’s Guide, nel pubblicare la ricetta che riportiamo qui sotto, commenta così: “Raramente mettiamo in discussione Embury, tuttavia ci piace questo toddy leggermente oleoso, caldo e speziato”. E aggiunge: “Questo drink è ancora migliore se usi del sidro dry caldo al posto dell’acqua bollente“.
Per decidere da che parte stare, non ti resta che provarlo. In ogni caso, un buon cocktail caldo è sempre piacevole, anche dalle nostre parti, per riscaldare queste fredde serate d’inverno…
La ricetta dell’Hot Buttered Rum (da Difford’s Guide)
Tecnica:
Stir
Bicchiere:
Toddy
Ingredienti:
60 ml rum blended caraibico invecchiato 6-10 anni
2 bar spoon miele
1,5 tea spoon burro non salato
2 pizzichi noce moscata appena grattugiata
Top di acqua bollente
Garnish:
Bastoncino di cannella
Fettina di limone (opzionale)
Preparazione:
Versare gli ingredienti nel bicchiere adeguatamente riscaldato e mescolare finché il miele e il burro non si saranno sciolti.
