Il mondo della Sicurezza è cambiato: l’entrata in vigore della legge 215/2021 ha portato con sé molte novità e non poche preoccupazioni per le imprese italiane.

Le modifiche, che hanno toccato ben 14 articoli del Testo Unico, non riguardano solamente la sicurezza ma anche la formazione.

Sorge spontaneo chiedersi: come affrontare questi cambiamenti? Vediamo quali sono le principali novità:

RIVISTA LA FIGURA DEL PREPOSTO

• Obbligo per datore di lavoro e dirigenti di individuare il preposto in modo chiaro.
• Il preposto non si occupa solo di vigilanza ma anche di riprendere i lavoratori in caso di comportamenti errati
• Aumento dei poteri del preposto che può sospendere momentaneamente le attività a rischio

FORMAZIONE

• Formazione obbligatoria iniziale e di aggiornamento anche per il datore di lavoro (da definire con successivo provvedimento del 30/06/2022)
• Formazione dei preposti con cadenza biennale e in presenza
• Verifica finale di apprendimento per tutta la formazione (da definire con provvedimento successivo entro il 30/06/2022).

Ricordiamo che entro giugno 2022 sarà adottato un nuovo Accordo Stato-Regioni che ridefinisce le modalità di formazione di lavoratori, dirigenti e preposti.

ALTRI PROVVEDIMENTI

• L’ispettorato diventa un organo di vigilanza a tutti gli effetti e come tale avrà il potere di sospendere l’attività imprenditoriale.
• La sospensione dell’attività per gravi mancanze nella sicurezza può essere applicata anche in caso di prima violazione.
• Sospensione per lavoro in nero: soglia di lavoratori in nero abbassata dal 20% al 10%
• Controllo delle prestazioni occasionali, che dovranno essere comunicate preventivamente all’Ispettorato del Lavoro.

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