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Dopo i “pussy cocktail”, ecco tre drink “femministi” (ma che piacciono a tutti)

Qualche giorno fa abbiamo dedicato un articolo ai cocktail definiti (goliardicamente) “per soli uomini”, in quanto dedicati (nel nome) alla pussy

Oggi, per par condicio, vi proponiamo tre drink “femministi”, in quanto legati in qualche modo a una donna. Anche in questo caso, ovviamente, la caratterizzazione “femminile” è solo un pretesto: così come i “pussy cocktail” possono in realtà incontrare il gusto anche delle donne, allo stesso modo i drink che vi proponiamo di seguono piacciono molto anche agli uomini.

Madame de Pompadour

Madame de Pompadour

Creato per la festa dell’8 marzo dalla chef Anne-Sophie Pic e dal bartender Thanos Tzanetopoulos del Four Seasons Hotel at Ten Trinity Square di Londra, questo cocktail è dedicato a Tonka Madame de Pompadour, una delle donne più influenti alla corte del Re Luigi XV di Francia. Era nota per il suo potere e la sua passione per il tè. La ricetta prevede uno sciroppo di genmaicha e limone miscelato a rum invecchiato.

Hanky Panky

Hanky Panky

Fu creato per un uomo, l’attore Charles Hawtrey, da una grande donna: Ada Coleman, la prima barlady a essere entrata nella storia. Head bartender dell’american bar del prestigioso Hotel Savoy di Londra dal 1903 al 1926, “Coley” (come era soprannominata) seppe conquistare l’ammirazione e il rispetto dei clienti e dei proprietari dell’hotel in un’epoca in cui molti ritenevano che il lavoro al bancone non fosse consono a una donna “per bene”.

Ada Coleman

Lei stessa, in un’intervista a The People nel 1925, raccontò così la nascita del suo cocktail a base di gin e vermouth: “Il compianto Charles Hawtrey era uno dei migliori giudici di cocktail che abbia mai conosciuto. Anni fa, dopo il lavoro, aveva l’abitudine di venire al bar a bere qualcosa. Con lui passavo ore a sperimentare miscele finché non riuscivo a realizzare un nuovo drink. Una sera gli proposi di provare una mia nuova creazione. La bevve e alla fine esclamò: ‘Per Giove, questo è un Hanky Panky, un vero imbroglio!'”. “Imbroglio” era infatti il significato attribuito all’epoca all’espressione inglese “hanky panky”, utilizzata da Hawtrey per definire con entusiasmo qualcosa di inaspettato.

Mistinguett

Mistinguett

Questo drink sparkling – anch’esso frutto della creatività di Anne-Sophie Pic e Thanos Tzanetopoulos – celebra Mistinguett, pseudonimo di Jeanne Bourgeois, attrice e cantante francese conosciuta come “la regina della scena notturna parigina”. Il cocktail è a base di gin, liquore di camomilla, zafferano, bitter all’arancia e champagne extra brut.

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Stefano Fossati
Stefano Fossati
Redattore del tg Bluerating News, collaboratore delle testate economiche di Bfc Media, di Mixer Planet e naturalmente del Magazine ApeTime.

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