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A Milano fino a dicembre si beve l’aperitivo in piazza Sant’Ambrogio

Piazza Sant’Ambrogio, a Milano, è uno degli angoli più belli della città. E non è mai stata tanto accogliente. Merito delle station del Queen’s Bar Tabacchi e del Bar Carducci (entrambi con sede in via Carducci) che di certo saranno aperte per tutto il 2021.

Turisti e milanesi, tenetelo presente. Non era mai successo negli ultimi 40 anni di poter bere un Martini in Piazza Sant’Ambrogio, con vista sul campanile.

Abbiamo video intervistato in diretta Giuseppe Guida titolare del Queens bar di via Carducci, oggi con una station realizzata con vecchi bancali davanti alla chiesa del Patron di Milano, per capire come organizzare in modo virtuoso un punto ristoro a 150 metri dalla propria sede. “In sintesi, è come fare un catering”, ci ha detto. Guarda qui!

La premessa. Ad aprile 2021 i titolari di bar, pizzerie e ristoranti affacciati davanti ai cantieri della tratta ovest della MM4 avevano chiesto al Comune di trovare una soluzione per permettere loro di somministrare all’aria aperta.

Piazza Sant'Ambrogio
Piazza Sant’Ambrogio, Milano. Foto di Nicole Cavazzuti

Già, perché lungo la tratta ovest della Metropolitana 4 (ovvero, quella che va dal capolinea della stazione ferroviaria di San Cristoforo fino al parco Solari) gli spazi esterni davanti ai locali da 4 anni sono occupati dai cantieri.

In particolare, gli esercenti dell’associazione di via San Vittore avevano inviato una lettera al sindaco Giuseppe Sala e agli assessori comunali Cristina Tajani (Commercio) e Pierfrancesco Maran (Urbanistica e Verde) chiedendo il permesso di usare piazza Sant’Ambrogio, zona pedonale. E per fortuna l’autorizzazione è arrivata!

Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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