Olio, a Origgio, è stato inaugurato nell’estate 2020 dalla famiglia Milini, leader mondiale nella fornitura di tecnologia per stampa digitale su tessuto. La facciata è abbastanza anonima: del resto, il locale occupa un enorme edificio. Ma l’apparenza inganna.
Olio è speciale. E per diversi motivi. Intanto, perché è multifunzionale. Poi, perché miscela food, vino, drink, arte, auto, natura. Non ultimo, perché non c’è nulla di simile in zona.

Partiamo dal pianterreno: qui ci sono il ristorante Olio con cucina a vista e la zona bar. Poi c’è lo spazio eventi chiamato The Box al primo piano e un piccolo museo di auto d’epoca (di famiglia) al secondo piano. Senza scordare orto e serra, a pochi metri dal ristorante.
Da sapere: il cocktail bar di Olio offre una proposta food ad hoc. La studia lo chef Andrea Marinelli, che tra le altre cose vanta un’esperienza al ristorante Maio di Copenaghen, e che lavora a quattro mani con il bartender Marco Negri.