HomeCocktail RicetteSpeciale Natale: tutte le video ricette di cocktail del 2023

Speciale Natale: tutte le video ricette di cocktail del 2023

Drink famosi, antichi classici riscoperti, nuovissimi twist sorprendenti, originali signature mai visti prima: tanti i cocktail di cui ApeTime vi ha proposto le ricette in video nel 2023.

In occasione del Natale, pubblichiamo uno speciale in cui le riproponiamo (quasi) tutte assieme.

Tante ricette di cocktail che possono anche offrire ispirazione per gli aperitivi e le cene di fine anno, in attesa delle nuove e inedite ricette che realizzeremo nel 2024, sempre con alcuni dei miglori bartender italiani.

Ecco le più significative video ricette di cocktail pubblicate quest’anno da ApeTime.

Abbiamo chiesto a Manuel Petretto, titolare insieme con Gabriele Guazzini del Love Craft, a Firenze in San Frediano (primo whisky bar della città), di mostrarci la preparazione di un twist on classic dalla loro drink list, a base naturalmente di whisky. Anzi, di whiskey, dal momento che si utilizza il bourbon per il Tipo Americano, rivisitazione del classico Americano.

Americano La ricetta del Tipo Americano del Love Craft di Firenze

Tecnica:
Build

Bicchiere:
Old fashioned

Ingredienti:
10 ml sciroppo di pompelmo rosa Monin
30 ml bitter Campari
30 ml bourbon Wild Turkey
Top Schweppes al pompelmo rosa

Garnish:
Fettina e zest di limone


Passionpolitan è il twist del Cosmopolitan realizzato dal Moonshiners Cocktail&Beer di Civitanova Marche (MC). Una variante leggermente “addolcita” del notissimo cocktail amato da Madonna e reso popolare soprattutto dalla serie tv “Sex and the City”.

La ricetta del Passionpolitan del Moonshiners di Civitanova Marche

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Coppetta

Ingredienti:
50 ml vodka
15 ml Passoa (liquore al frutto della passione)
30 ml succo di cranberry
20 ml succo di lime
10 ml sciroppo al frutto della passione


Neverland of the Lake è un cocktail creato da Lorenzo Stocco, bartender e titolare del Caffecchio di CantùUn signature ispirato all’Isola Comacina, lembo di terra sul Lago di Como pressoché disabitato dal lontano 1169.

Lago di Como

La ricetta del Neverland of the Lake di Lorenzo Stocco

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Nick and Nora

Ingredienti:
40 ml gin Ginlo100
15 ml Amaro Seta
40 ml infusioneb allo zafferano
5 ml concentrato di mirtillo rosso

Garnish:
Fiori edibili


Stefano Urru non ama dare un nome ai suoi drink, ma la nostra Nicole Cavazzuti lo ha battezzato comunque Lady Cocktail Daiquiri, visto che il titolare del Why Not? di Merano ha creato infatti un Daiquiri su misura per lei, potente in termini di gradazione e di gusto. Un drink eccellente, che se potete vi consigliamo di replicare.

lady cocktail daiquiri urru La ricetta del Lady Cocktail Daiquiri di Stefano Urru

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Coppetta

Ingredienti:
4,5 cl Trois Riveres Rum
3 cl Savanna Herr White Rum
2 cl lime
1,5 cl zucchero liquido


Il Guilty Pleasure è un beverino twist del Pornstar Martini del Farola di Barcellona. Dolce, leggero, è il best seller della nuova drink list. Scopri la ricetta con la giovane e promettente barlady Chiara Sanna, 20nne di Sassari, nella squadra del Farola dall’autunno 2022.

pornstar martini ricetta

La ricetta del Guilty Pleasure del Farola di Barcellona

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Coppetta

Ingredienti:
15 ml di succo di limone
25 ml citrus sherbet (fatto con succo di arancia e limone e con le pelli cucinate in sous vide con zucchero)
30 ml purea di albicocche
7,5 ml Frangelico
50 ml vanilla vodka
top di cava (spumante metodo classico)

Garnish:
Crusta di vanilla sugar e aciano flower powder


Il Margarita è il cocktail di origine messicana più consumato nel mondo. Qui vi proponiamo la ricetta di un twist morbido e di facile bevuta di questo drink: El Fico del Vagamondo Gineria di Jesi (AN).

La ricetta di El Fico del Vagamondo Gineria di Jesi

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Coppetta

Ingredienti:
1 parte succo di lime
1 parte succo di frutto della passione
4 parti tequila
4 parti gin Tanqueray Flor de Sevilla (agrumato)
Crusta di sale al vino rosso e polvere di fico


Il Bijou è un cocktail preparato in origine con tre parti uguali di gin, vermouth e chartreuse fissato sulla carta per la prima volta da Harry Johnson che lo chiamò così perché gli ingredienti richiamavano i colori di tre gioielli: diamante, rubino e smeraldo. Giuseppe Capotosto, brand ambassador di Bordiga, rivisita il cocktail con il Centum Herbis, digestivo realizzato con infusi e distillati di fiori ed erbe alpine, e con una una tintura al mandarino che dà freschezza al drink.

Bijou cocktail

La ricetta del twist del Bijou di Giuseppe Capotosto

Tecnica:
Stir and Strain

Bicchiere:
Coppetta Martini

Ingredienti:
45 ml gin Occitan
30 ml vermouth rosso di Torino
20 ml amaro Centum Herbis Bordiga
2 vaporizzate tintura al mandarino


Si chiama Billy ed è una rivisitazione del Gin Sour. Il cocktail viene dal Mint Garden Cafè, elegante locale in zona Porta Venezia a Milano, che lo ha lanciato in occasione del Fuorisalone della Design Week.

La ricetta del Billy, twist del Gin Sour del Mint Garden Cafè

Tecnica:
Build

Bicchiere:
Tumbler basso

Ingredienti:
60 ml gin Botanic
30 ml cordiale home made all’ortica
1 squeeze di mezzo lime

Garnish:
Rametto di timo al limone


Leggero, fresco, profumato e dissetante, l’Hugo è un drink semplice e veloce da preparare. Ed è realizzabile senza difficoltà anche a casa. In questo caso, ecco la versione di Michael Reale da Palazzo San Teodoro di Napoli.

hugo La ricetta dell’Hugo interpretata da Mickael Reale

Tecnica:
Build

Bicchiere:
Balloon

Ingredienti:
mezzo lime spremuto
50 ml liquore St-Germain
100 ml prosecco
top di tonica Fever Tree
2 spicchi di lime
Foglie di menta

Preparazione:
Versare nel bicchiere gli ingredienti, mescolare delicatamente e guarnire con menta.


Il Greek Sunset è un signature cocktail del bar del Kleos Hotel Milano, lanciato pochi mesi fa dal nuovo gruppo alberghiero Kleos Hotel Group. Ecco la ricetta mostrata da Yana Tirnovscaia, barlady del Kleos Hotel Milano.

La ricetta del Greek Sunset del Kleos Hotel Milano

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Tumbler basso

Ingredienti:
45 ml tequila Espolon
30 ml gin Bombay Sapphire
45 ml succo di mango
15 ml sciroppo di sambuco
30 ml succo di lime
30 ml spremuta di arancia rossa
Purea di lamponi

Garnish:
Foglia d’oro

Preparazione:
Inserire alla base del bicchiere la purea di lamponi, quindi versare nello shaker tequila, gin, succo di mango, sciroppo di sambuco e succo di lime e shakerare; prima di filtrare la miscela nel bicchiere, versare la premuta di arancia sopra la purea di lamponi.


Il Vieux Carrè nasce nel 1938 a New Orleans, patria del jazz, per opera di Walter Bergeron, capo barman del Carousel. La ricetta Iba attuale è molto diversa: eccola preparata da Vincenzo Vella, bartender del Baylon Cocktail Bar nell’hotel 5 stelle Palazzo Ripetta a Roma. Con una piccola variazione: l’utilizzo come bicchiere di un tumbler basso in luogo della classica coppetta, giustificato dal fatto di averlo precedentemente raffreddato in freezer con già all’interno il ghiaccio.

Vieux Carrè, la ricetta Iba

Tecnica:
Stir and Strain

Biucchiere:
Coppetta

Ingredienti:
30 ml rye whiskey
30 ml cognac
30 ml vermouth
1 barspoon Bénédictine
2 dash Peychaud’s Bitters

Garnish:
Zest di arancia
Ciliegia al maraschino


Ogni anno, le nuove drink list di Drinc. Cocktail & Conversation e Drinc. Different, i cocktail bar di Luca Marcellin a Milano, sono un’occasione per scoprire le nuove frontiere del bere miscelato. Qui, in particolare, vi proponiamo il Bubble Gump, twist del Vodka Sour nel quale si ritrova il sentore dei mitici chewing gum Big Babol.

La ricetta del Bubble Gump di Luca Marcellin

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Coppetta

Ingredienti:
35 ml vodka
15 ml Ancho Rye
30 ml sciroppo di Big Babol
20 ml succo di lime
15 ml albume


Il Naked and Famous è un mix tra il cocktail Last Word a base gin e il Paper Plane a base bourbon. Chi apprezza i drink Sour e il mezcal non può non amarlo. Eccolo preparato da Riccardo Cammi, barman del Milord Milano.

nAKED AND fAMOUS La ricetta del Naked and Famous

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Coppetta

Ingredienti
22,5 ml di Mezcal
22,5 ml di Aperol
22,5 ml di Charteuse gialla
22,5 ml di succo fresco di lime


L’Absinthe Frappé fu creato a New Orleans nel 1874 dal bartender Cayetano Ferrer e si diffuse rapidamente in tutti gli Stati Uniti, fino alla messa al bando dell’assenzio nel Paese nel 1912. E’ stato “rispolverato” negli ultimi anni a seguito della “riabilitazione” di questo spirit. Vuoi sapere come si prepara? Niccolò Caramiello del Norah Was Drunk di Milano ci mostra nel video una delle ricette più interessanti.

La ricetta dell’Absinthe Frappé

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Absinthe glass

Ingredienti:
45 ml assenzio
15 ml sciroppo di zucchero
15 ml liquore Bénédictine
Top di soda
8 foglie di menta

Garnish:
Foglie di menta


Si chiama Almost Lucky, ovvero “quasi fortunato” questo twist del Clover Club del Dna Cocktail Room di Nicolosi, sulle pendici dell’Etna in provincia di Catania. Perché a volte questo drink può portare fortuna, come abbiamo spiegato  parlando del locale.

Fortuna o no, l’Almost Lucky è soprattutto buono, con le sue note fruttate che piacciono molto anche al pubblico femminile. La sua realizzazione non è difficile, però richiede la preparazione preventiva di honey mix e sciroppo di frutti rossi, due ingredienti fondamentali di questo cocktail. Vediamo dunque la ricetta con Antonio Grasso, bar manager del Dna.

La ricetta dell’Almost Lucky del Dna Cocktail Room di Nicolosi (CT)

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Nick and Nora

Ingredienti:
45 ml gin Tanqueray No. Ten
12 ml succo di limone
15 ml honey mix 70%
30 ml sciroppo di frutti rossi home made
Velluto di albicocca

Garnish:
Polvere di menta profumata

Preparazione:
Shakerare con ghiaccio gin, succo di limone, honey mix e sciroppo di frutti rossi, quindi filtrare nel bicchiere e aggiungere come top il velluto di albicocca. Infine, con la polvere di menta disegnare un trifoglio (o un quadrifoglio, per i più fortunati…) sulla superficie.


Il cocktail più bevuto al mondo, il Negroni, è da sempre oggetto di un’infinità di varianti e interpretazioni. In questo caso vi proponiamo una versione in chiave caraibica, realizzata dal team di Oliva.co di Catania e battezzata non a caso Jack Sparrow Negroni, in onore del protagonista del film “Pirati dei Caraibi” interpretato da Johnny Depp.

La ricetta del Jack Sparrow Negroni di Oliva.co

Tecnica:
Stir and Strain

Bicchiere:
Tumbler basso

Ingredienti:
30 ml mix di caribbean rum
30 ml bitter al pimento
30 ml vermouth Cinzano 1757 rosso

Garnish:
Fettina di ananas disidratato su cubotto di ghiaccio


Dalla Valtellina al Messico il passo è breve… almeno in miscelazione. Si chiama infatti Mexico Valtellina il signature cocktail creato da Matteo Balocco, bar manager dell’Hotel Cristallo di Bormio (SO).

La ricetta del Mexico Valtellina di Matteo Balocco

Tecnica:
Shake and Strain

Bicchiere:
Old fashioned

Ingredienti:
40 ml tequila
60 ml liquore Tandeda
17,5 ml sciroppo di miele millefiori
22,5 ml succo di lime fresco
7-8 foglie di menta
3 gocce soluzione salina

Stefano Fossati
Stefano Fossati
Redattore del tg Bluerating News, collaboratore delle testate economiche di Bfc Media, di Mixer Planet e naturalmente del Magazine ApeTime.

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