Si chiama Wondercraft la speciale collezione di birre “one shot”, ovvero realizzate in una sola edizione (limitata), di Vetra, uno dei marchi più interessanti nel variegato panormana dei birrifici artigianali italiani.
La particolarità delle birre della serie Wondercraft di Vetra, oltre alla produzione “one shot“, è quella di essere realizzate ognuna in collaborazione con un diverso birrificio italiano o internazionale: una sorta di “festival multiculturale”, come lo definisce la stessa azienda, avviato nel 2023 e proseguito quest’anno con nuove e originali referenze, tutte in lattina da 33 cl.
Fra le più recenti si segnalano Blastard, una Cold Ipa da 6,2 gradi alcolici studiata con lo storico Birrificio Lambrate di Milano; Alps Wagon, una West Coast Pils (5,2 gradi) nata dalla collaborazione con il birrificio svizzero Hoppy People; Justice for Øl, una Kveik Ipa da 6,1 gradi realizzata con il birrificio italiano Brewfist. L’ultima nata in ordine di tempo (ma non in assoluto, perché dopo l’estate ne arriveranno altre) è Silky Way, creata con il birrificio di Pechino Jing-A: una fruited sour da 4,5 gradi ispirata agli antichi fermentati orientali, con melograno, more e tè verde.
Una birra nata da una tradizione di oltre 2.500 anni
“Silky Way è un’avventura alla ricerca di sapori capaci di raccontare una storia millenaria: quella della Via della Seta, un percorso di oltre 2.500 anni che abbiamo deciso di evocare attraverso gusti e profumi unici”, spiega Stefano Simonelli, Head Brewer e anima del progetto Vetra; “Non è solo una birra, è un viaggio nel tempo che abbiamo creato lavorando insieme al birrificio Jing-A unendo idee, cultura e conoscenze per un risultato sorprendente”.
Le birre speciali della collezione Wondercraft affiancano ovviamente quelle della produzione “di linea” e quelle stagionali di Vetra, azienda nata nel 2016 a Caronno Pertusella (Varese) e subito distintasi per la qualità e l’innovazione della sua “birra di strada“, definizione che rispecchia la filosofia di proporre prodotti buoni e accessibili a tutti. Fra le più note, Loop, una Session Ipa leggera (3,5%) con luppoli provenienti da Nuova Zelanda, Slovenia e Germania, o la più corposa Doom (5,6%), Hazy West Coast Ipa fruttata e resinosa. O ancora la Lordz, una “potente” Double Ipa da 8,1 gradi presentata come “un bombing di luppoli”.
Le birre Vetra sono in vendita anche sullo shop online dell’azienda e per gli appassionati il birrificio di Caronno Pertusella è visitabile su prenotazione, per scoprire i segreti della produzione accompagnati dal team e degustare direttamente sul posto i prodotti della casa.
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