È partito la scorsa settimana il progetto itinerante “CibiAmo la Toscana” nato per lavorare sul tema del miglioramento delle pratiche del settore agro alimentare.
L’iniziativa promossa da Anci Toscana è stata inaugurata a Pisa alla presenza di diverse autorità cittadine ma anche regionali, universitarie e del mondo associativo professionale.
Nella giornata sono state raccontate alcune esperienze di particolari produzioni agroalimentari quali il primo gelato realizzato con materie prime tracciate direttamente dalla pianta, e la birra prodotta grazie al vapore da salina, ma vi sono state anche tre sessioni tematiche, dove si è discusso di esperienze digitali, distretti rurali, etica e biodiversità.
Il progetto, che nelle prossime settimane toccherà tutte le città della Toscana, parte da lontano: “in Toscana si sono affermate negli anni diverse esperienze locali di pianificazione delle strategie alimentari che ci hanno sollecitato a creare un coordinamento e a favorire uno scambio di conoscenze e di attività collaborative – si legge sul sito dell’Anci Toscana a riguardo – Nasce così nel 2019 il Tavolo delle Politiche Locali del Cibo. Composto da enti locali, mondo scientifico, rappresentanze dei diversi settori economici interessati e della società civile, il Tavolo ha sviluppato una Carta di valori che potesse essere alla base delle food policies dei diversi territori della Toscana”.
Ed il progetto “CibiAmo la Toscana” è stato sviluppato proprio per dare seguito e concretezza alla Carta dei valori. “Attraverso una serie di azioni di informazione, divulgazione e condivisione di buone pratiche – conclude la dichiarazione d’intenti pubblicata sul sito Anci – il progetto aiuterà i territori ad adottare nuovi modelli di sviluppo locale basati su sostenibilità, innovazione e integrazione dei processi agroalimentari”.
