‘Italy Beer Week’ torna in presenza dal 21 al 27 marzo. La manifestazione si terrà nei locali di Eataly Roma e presso alcune delle sedi dei birrifici partecipanti. Ecco quello che c’è da sapere.
Appuntamento per la prossima settimana con il più importante evento interamente dedicato alla birra artigianale italiana: dopo l’ultima edizione interamente digitale, tornano finalmente anche gli appuntamenti in presenza che si svolgeranno nei locali di Eataly Roma e presso alcune delle sedi dei birrifici partecipanti.
Sul sito Italybeerweek.com (dove si può consultare il ricco calendario di eventi) pub, ristoranti e produttori artigianali possono segnalare le proprie iniziative (online e dal vivo) e inserirle nel calendario della manifestazione: non mancano inoltre gli eventi gestiti direttamente dall’ente organizzatore e dai suoi partner.
Giunta alla dodicesima edizione, la manifestazione si propone di diffondere la cultura della produzione brassicola artigianale in Italia e di supportare il movimento birrario italiano coinvolgendo, con numerose iniziative, le diverse realtà operative su tutto il territorio.
L’adesione è completamente gratuita e ogni aderente può contribuire alla realizzazione dell’evento con degustazioni, cotte pubbliche, incontri, presentazioni di nuove birre, cene con abbinamenti gastronomici, seminari, webinar, dirette sui social e altro ancora.
Negli anni, la Italy Beer Week ha saputo adattare la propria formula ai cambiamenti del mercato e non solo: “L’anno scorso abbiamo dovuto ripensare il nostro format, digitalizzando tutte le iniziative – racconta Andrea Turco, uno degli organizzatori – e, con nostra grande soddisfazione, il successo è andato oltre le più rosee aspettative: questo ci ha spinto a confermare alcuni appuntamenti online anche per l’edizione 2022”.
“Si torna finalmente anche nella nostra dimensione più naturale: ancor prima di essere un prodotto da bere o degustare, la birra è infatti un modo per socializzare” sottolinea Salvatore Cosenza, organizzatore della manifestazione insieme ad Andrea Turco.
Italy beer week, come di consueto, avrà un prologo che si terrà dal 18 al 20 marzo, quando la Festa delle Birre Artigianali, presso Eataly Roma, ospiterà il Ballo delle debuttanti con la presentazione in anteprima assoluta di alcune birre inedite: quest’anno saranno 13. Chi non potrà raggiungere la capitale per il festival, avrà modo comunque di assaggiarle: sul sito 1001Birre è infatti acquistabile uno speciale box che le contiene tutte.
I numeri delle passate edizioni sono importanti: 3.405 aderenti, 2.516 eventi, 1.828 promozioni e sconti speciali. Cifre che hanno seguito di pari passo la crescita del comparto: nel 2010 in Italia si potevano infatti contare solo 311 birrifici artigianali, attualmente sono oltre 1000 con un aumento esponenziale dei volumi di vendita nel mercato interno e delle esportazioni, per un giro d’affari di circa 7 miliardi di euro.
Da prodotto di nicchia, in Italia, la birra artigianale è entrata a far parte della quotidianità di molti consumatori: questo grazie ad un’offerta sempre più ampia e alla possibilità di acquistare questa tipologia di prodotto anche nella grande distribuzione, il che ha portato ad una vera e propria rivoluzione della birra artigianale (riecco la craft beer revolution di cui abbiamo parlato tante volte).
Non è un segreto che la storia della birra artigianale del nostro Paese sia molto più recente di quella di altre Nazioni europee, come Repubblica Ceca o Germania, ma, negli ultimi anni, i produttori italiani stanno lanciando sul mercato un numero sempre maggiore di prodotti di ottima qualità apprezzati sia in Italia che all’estero.