HomeCocktail bar in 60 secondiKrudo: aperitivo a Como, dove fino a tardi puoi bere e mangiare

Krudo: aperitivo a Como, dove fino a tardi puoi bere e mangiare

Krudo potrebbe essere un cocktail bar di Milano o di Roma. Vanta quasi mille bottiglie ordinatamente esposte alle spalle del bancone, un’offerta che spazia dai classici ai Twist fino ai signature, senza scordare un’ampia selezione di vini e diverse birre.  Dulcis in fundo, si può mangiare fino a tarda notte.

krudo como
Affacciato sulla centralissima piazza volta di Como, Krudo è considerato uno dei migliori locali della città. Noi lo abbiamo provato e ci torneremo. Provatelo anche voi! Incontrerete un pubblico variegato di turisti, locali e bartender.
KRUDO COMO G
Non c’è servizio al tavolo e i barman lavorano su due postazioni il banco interno e uno posizionato fronte strada/dehor.
krudo comoKrudo di Como è uno dei migliori locali della città. Non lo conosci? Guarda il video servizio!

Como Lake Cocktail Week 2022: ecco i vincitori e tutte le novità

Como Lake Cocktail WeekLa terza edizione della Como Lake Cocktail Week ha raddoppiato i premi.
Per la prima volta, ecco pure un premio della critica pensato per chi si è contraddistinto in una gestione sostenibile della miscelazione.
Ovviamente, non si mette in discussione il premio della giuria tecnica dedicato al miglior cocktail e bartender. Il drink premiato come Best Cocktail on the Lake 2022 è il Mr. Evoo – un twist sul Martini Cocktail ispirato al film Casinò Royale (2006) – di Andrea Paci, owner de Lo Scalo Craft Drinks By The Lake di Cremia. Il Premio della Critica è stato consegnato invece a Fabrizio Molteni, barmanager del cocktail bar At Home di Como, per il suo Ferrini, cocktail ispirato al film Mani di Fata con Renato Pozzetto ed Eleonora Giorgi.
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Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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